DA ZERO A DIECI - ZERO AGLI ALIBI PER QUESTA GARA, DIECI COME LE SCONFITTE

Una sconfitta che brucia, sia perchè arrivata contro il Milan, sia perchè ci si aspettava qualcosa di più nella sfida con i rossoneri come determinazione, voglia di dimostrare di essere da champions e cattiveria. Una sconfitta che fa male, soprattutto ai tifosi.

ZERO - agli alibi, la sconfitta contro il Milan, non ha alibi, nessuno, precedentemente si poteva anche parlare di un momento di difficoltà legato alla penalizzazione, ma non vale per il match contro i rossoneri.

UNO - come le reti subite. La Juventus prende un gol a fine primo tempo e finisce per far pagare dazio. Un disattenzione pesante.

DUE - come gli addii pesanti,. Rabiot saluterà forse il bianconero, così come Angel Di Maria, una prestazione che non lascia buone sensazioni.

TRE-.alla disattenzione sul gol del Milan, erano in tre contro uno e non la prende nessuno.

QUATTRO - come la posizione in classifica della Juventus senza penalizzazione, ma continuando così nemmeno senza la penalizzazione si arrivava quarti.

CINQUE - a Di Maria. Prestazione nettamente insufficiente. L'argentino non riesce a dimostrarsi un campione del mondo, gara veramente negativa e triste commiato.

SEI - a Chiesa. L'attaccante bianconero non riesce ad incidere, va a strappi e non riesce ad essere il giocatore che tutti vorremmo.

SETTE - a Kean, il migliore dei suoi a livello offensivo, è sicuramente quello che sta meglio.

OTTO - alla voglia di Danilo, si arrende per ultimo, ci prova sempre, ad avercene di giocatori così, ripartiamo da lui e per favore mettiamo qualcuno che possa aiutarlo ed emularlo.

NOVE-  come le occasioni potenziali della Juvenrtus, un vorrei ma non posso che rende tutti più tristi ed un poco confusi.

DIECI - come le sconfitte in stagione. I bianconeri finiscono per segnare una delle peggiori stagioni della loro storia, numericamente parlando.