
LA LANTERNA VERDE - E se Kean non fosse un problema ma una soluzione?
Ormai non si parla d’altro che di Dusan Vlahovic. Dopo un’estate tribolata, con tante voci circa un suo possibile addio (ci è andato vicino), il serbo è, di colpo, l’uomo chiave del presente e del futuro bianconero. I gol sono, da sempre, l’unica medicina ai mali (oscuri) di ogni calciatore. Dusan Vlahovic è come se si fosse risvegliato da un lungo incubo. Ha ritrovato sé stesso e, contemporaneamente, la centralità nel progetto bianconero. Il tutto grazie a quelle palle che, finalmente, finiscono in fondo alla rete avversaria. Sta bene, sia fisicamente che mentalmente. Gioca con più serenità, tutto a vantaggio suo e della squadra. Inoltre, con al fianco Chiesa, si sente molto più tranquillo. Sa che qualcosa di buono accadrà sempre in partita. Sta a lui continuare a sfruttare le occasioni che gli capiteranno al meglio… Insomma, senza impegni infrasettimanali in Europa, pare ormai chiaro che il duo Vlahovic-Chiesa sia la soluzione offensiva definitiva. In effetti, con quei due lì davanti, si può stare piuttosto sereni. Tuttavia, credo che sia doveroso non dimenticarsi anche di Milik e, soprattutto, Kean.
Il primo, nel momento in cui è stato confermato in bianconero, sapeva perfettamente che sarebbe stata un’annata da comprimario. Per Kean, invece, credo che sarebbe opportuno non lasciarlo troppo in disparte. Ci sono più motivi per credere in lui. In primis, è un classe 2000, anche se sembra in giro da decenni. Ha la stessa età di Vlahovic, per intenderci… Inoltre, è italiano (Spalletti, presente alla Continassa, gli ha fatto capire che non si è dimenticato di lui in ottica Nazionale) e, infine, dà sempre il massimo quando viene chiamato in campo. Dopo tanti fischi (meritati), Kean, lo scorso anno, ha fatto cambiare idea a tanti suoi detrattori (me compreso) con prove dignitose e gol comunque importanti. Credo proprio che Allegri conosca perfettamente cosa può dargli uno come Kean e saprà sfruttarlo a dovere, magari scegliendo le partite giuste per esaltarne le caratteristiche. In fin dei conti, è sotto contratto con la Vecchia Signora siano al giugno del 2025, perché non sfruttarlo a dovere?
Mi pare che, negli ultimi mesi, Kean sia maturato molto e abbia compreso come possa essere utile alla causa Juventus. Mai una parola fuori posto da diverso tempo e “testa bassa e pedalare” come filosofia di vita. Non ho mai creduto molto in Kean ma, come nel caso di Rabiot, credo proprio che sia doveroso dargli una chance. Può essere un gregario di lusso e dare una grossa mano, basta dargli fiducia nel modo giusto. Ci sono gli intoccabili Vlahovic e Chiesa ma c’è tanta altra gente che può far bene in attacco, Kean per primo… Sarei felice se dovesse convincere tutti del suo valore!







