
ESCLUSIVA TJ - La convinzione di Padovano: "Vi dico i tre innesti con cui la Juve tornerà super competitiva. A Giuntoli un'altra chance, Luiz la delusione più grande. Su Conte..."
"Mi aspettavo una vittoria all'Olimpico, ma per come si sono messi i risultati è andata bene. Se fosse rimasta in 11, la Juve l'avrebbe vinta". Pensieri e parole di Michele Padovano, ex attaccante bianconero, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha commentato gli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:
Un leitmotiv che qualche tifoso sta ripetendo da qualche mese: la Juve che è tornata padrona del proprio destino.
"La sfida con l'Udinese è abbordabile, anche con le assenze si deve vincere. Lazio e Roma affronteranno le milanesi in una duplice sfida dalla difficoltà elevata, il Bologna andrà a Firenze su un campo difficile. Se non dovessero fare risultato, magari la Juve può qualificarsi con una giornata prima".
Che bilancio dobbiamo fare della Juventus di quest'anno?
"Sicuramente con alti e bassi, con problematiche importanti su giocatori che non hanno inciso come avrebbero dovuto: Koopmeiners, Nico, Vlahovic e Douglas Luiz, che se fossero stati determinanti avrebbero evitato il patema di affrontare le ultime partite con questa situazione. Sicuramente gli obiettivi ad oggi sarebbero stati diversi, ma per come è andata la Champions è il minimo sindacale".
Ti aspetti un'estate di rivoluzione, viste anche le varie indiscrezioni che si rincorrono tra dirigenza (Chiellini con più poteri) e in panchina?
"Mi fido di Giuntoli, gli va dato un altro anno. Obiettivamente la Juve è stata sfortunata con tutti questi infortuni subiti in tutti i momenti chiave della stagione. Nessuno si sarebbe aspettato che quei quattro giocatori citati prima non riuscissero a rendere. Io sono convinto che la Juventus, prendendo 3 o 4 giocatori, tornerà ad esser competitiva in maniera importante. Sono d'accordo con Tudor quando lo ha detto a fine partita".
Tu chi prenderesti?
"Ho letto di Kim, Tonali ed Osimhen, questi sono già tre nomi importanti e da top club. Con la Juve tornerebbe ad essere super competitiva".
Ma il tifoso si chiede, giustamente: ma vale la pena spendere almeno 90mln per il suo cartellino e oltre 10mln all'anno per rinforzare alla fine il mercato del Napoli che vede, tra i suoi obiettivi, De Bruyne, David e Sudakov?
"Sì, a patto che metti tutte le pedine al posto giusto e lotti per vincere. Alla Juventus bisogna fare quello. Probabilmente lo si è capito, al termine di un'annata di esperienza e bisogna intervenire in maniera importante sui giocatori e una guida tecnica importante. Chiellini cosa farebbe? Prenderebbe le responsabilità e anche le scelte? Bisogna capire bene cosa ha in mente Giorgio, la proprietà e Giuntoli. Lo vedremo, questa sarà un'estate di scelte importanti e noi saremo li a capire che succederà".
Sul campo, chi è la delusione più importante?
"Rispondo Douglas Luiz, un giocatore molto forte che ho avuto modo di apprezzare l'anno scorso in Premier League con i tanti gol segnati e i tanti assist forniti. Purtroppo non si è ambientato al nostro calcio e alla nostra tattica, gli va dato atto che non è mai riuscito a giocare due o tre partite consecutive. Non è mai successo che potesse dimostrare il suo valore, ma probabilmente in allenamento non riusciva ad avere la giusta fisicità e i giusti ritmi di gioco".
Pensavo mi rispondessi Vlahovic, ricordo che ad inizio stagione ti aspettavi almeno 30 gol da parte sua.
"E' vero, ma Douglas Luiz non si è mai visto. E' stato il brasiliano la vera sorpresa in negativo".
Sei sempre convinto che Antonio Conte possa vincere il campionato con il Napoli?
"Assolutamente, l'ho sempre detto fin dall'inizio. Il destino è nelle sue mani, mi piacerebbe esser presente nei discorsi alla squadra. Gli farà sputare sangue per queste due ultime partite. Il pareggio col Genoa è stato l'ultimo bonus a disposizione, non ne ha più e non deve lasciarsi scappare questa opportunità. Se vincerà queste due ultime partite alla portata, il titolo sarà in tasca".
Il nome di Conte continua a rimbalzare forte nell'ambiente bianconero.
"Lui è nella top 5 dei migliori allenatori al mondo, se fossi un dirigente della Juventus farei una valutazione nei suoi confronti. Con una base solida come in questo momento c'è in bianconero, qui lotterebbe sicuramente per lo scudetto. Questa però è soltanto la mia opinione, ogni decisione deve essere fatta da Giuntoli e dalla proprietà e sono sicuro che penseranno al meglio per questo club".
Si ringrazia Michele Padovano per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.







