David è della Juventus. Gli ultimi parametri 0 non sono andati bene

A breve Jonathan David sarà ufficialmente un nuovo giocatore della Juventus. Non è dato sapere quando è stato scelto, considerato che è rimasto sul mercato fino a pochi giorni - anzi, ore - fa. Comolli ha alzato l'offerta quando, dall'Arabia, ne è arrivata una molto più remunerativa. Forse c'era in atto un braccio di ferro per cercare di abbassare le spese, ma in questi casi non c'è una via di mezzo.

O fai come Pogba o come Rabiot. Due centrocampisti, entrambi francesi, che sono passati nella Juventus degli ultimi dieci anni. C'è chi è arrivato a zero ed è andato, per oltre 100 milioni, al Manchester United. C'è chi è arrivato a zero e se n'è andato a zero, dopo diverse stagioni, alcune delle quali decisamente non male. Poi ci sono gli altri: come Ramsey, decisamente fallimentare nella sua esperienza in bianconero, può capitare.

Troisi, Lucio, Neto, Cerri. Ganz, Anelka. In diversi non hanno fatto bene. Poi però, soprattutto al tempo di Marotta, ci sono state scelte più che discrete. Dani Alves, per dirne una. Emre Can, che poi è stato venduto al Borussia Dortmund. Sami Khedira, padrone del centrocampo per un bel periodo. Kingsley Coman, 28 milioni di plusvalenza al Bayern Monaco quando aveva 20 anni. Oppure Fernando Llorente. È come tirare una monetina e sperare che cada sulla faccia giusta. La seconda scommessa su Pogba è andata male, ma David può essere la scelta corretta. Così come diventare un problema, anno dopo anno. Almeno con contorni monetari abbastanza chiaro.