
ESCLUSIVA TJ - Barillà (La Stampa): "Juve esordio incoraggiante, meno proclami rispetto al passato e più sostanza. Vlahovic può restare, attenzione a Zhegrova e Kolo Muani..."
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega de "La Stampa" e da sempre molto vicino alle vicende di casa Juventus, Antonio Barillà, per parlare approfonditamente dell'esordio in campionato e non solo:
Un aggettivo per descrivere l'esordio in campionato della Juventus?
"Incoraggiante. Tudor ha liberato il talento di Yildiz, ritrovato Bremer, organizzato la squadra senza dittature tattiche, David ha subito trovato il gol. Servono test più probanti, guai illudersi, ma è giusto guardare avanti con fiducia".
Sbaglio o rispetto a dodici mesi fa, complice anche un mercato molto più contenuto, c'è meno sbornia all'interno del mondo Juve?
"Nonostante lo Stadium pieno, è così. Credo sia un vantaggio: meno proclami e più sostanza, pressioni minori e possibilità di stupire".
Credi che la scelta di metter Kalulu titolare come esterno basso nel 3-4-2-1 sia stato un messaggio alla società che serve qualcuno li in quella posizione?
"Non credo Tudor abbia inteso forzare gli uomini mercato perché il confronto tra le parti è sereno. Certo, l’adattamento evidenzia la sua esigenza. Kalulu se l’è cavata bene, ma le ambizioni non tollerano adattamenti".
Stiamo arrivando alla spicciolata e Vlahovic sembra ogni giorno restare sempre di più. Che pensi? Accadrà questo?
"Possibile perché in pochi giorni trovare una soluzione che soddisfi sia il centravanti sia il club non è semplice. Conta, però, che un’eventuale permanenza, senza rinnovi all’orizzonte, resti costruttiva e la rete immediata dopo l’ingresso contro il Parma, capace di trasformare i fischi in applausi, lascia ben sperare. Vlahovic rimarrebbe un valore aggiunto, non un campione svuotato di motivazioni, separato in casa, distratto dal futuro o sopportato".
Da qui a lunedì, quanti colpi (e chi) ti aspetti?
"Risposta ardua, nemmeno Comolli e Modesto la conoscono. Il mercato bianconero è legato a incastri delicati che non dipendono solo dal club. Attenzione particolare ai tavoli francesi, Zhegrova e Kolo Muani".
Si ringrazia Antonio Barillà per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.







