Il doppio ex Dimas: "Cuore diviso a metà, Juve ha sempre faticato con le portoghesi. Spalletti? Aprirà il ciclo vincente come Allegri"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida di questa sera e attuale tecnico dell'Al Wahda, Manuel Dimas Texeira, per parlare approfonditamente di Juventus-Sporting Club de Portugal e non solo:
Abbiamo perso le tue tracce qui in Italia. Come sta andando la tua esperienza all'Al Wahda?
"Procede molto bene, c'è grande voglia di fare bene. Ho lavorato con José Morais come suo assistente negli ultimi sei anni e l'offerta ricevuta era molto importante, ma rispecchia chiaramente l'ambizione di un club che vuole diventare campione. Siamo qui per affrontare al meglio questa sfida molto stimolante. Poter giocare la Champions League asiatica è un qualcosa di affascinante".
Com'è il livello del calcio negli Emirati Arabi Uniti?
"È cresciuto molto, soprattutto nel momento in cui hanno iniziato a investire in giocatori stranieri U23 con un buon potenziale. Sono stati ingaggiati buoni allenatori per aiutare a migliorare la conoscenza del gioco. Stanno arrivando molti giocatori internazionali per dare più esperienza, quindi speriamo che le cose stiano andando nella giusta direzione".
A proposito della Juventus, a cui sei molto legato, cosa hai pensato quando hai letto dell'esonero di Igor Tudor che conosci bene?
"Sono dispiaciuto che Igor sia stato esonerato, ma i grandi club dipendono dai risultati e sfortunatamente la Juve non è stata in grado di avere una serie costante di vittorie. Pensavo potesse far molto bene alla Juventus, ma questa è la vita di un allenatore di calcio. Bisogna accettare anche questo".
Ora è arrivato un allenatore esperto come Luciano Spalletti. A tuo avviso può aprire un ciclo vincente?
"Per me sì, lo spero proprio che possa fare come Allegri. Spalletti è, come lo ha definito Damien Comolli, un esperto di calcio italiano, dotato di grande esperienza e con buone idee. La squadra deve adattarsi rapidamente per ottenere risultati rapidi e vincere".
La sua Juve giocherà come il Napoli, campione d'Italia del 2023?
"Questo non si può mai prevedere, visto che squadre e giocatori sono molto diversi. Come si dice, Spalletti ha accettato questa sfida perché sono sicuro che sappia da dove iniziare e cosa fare".
In Champions League ci sarà un confronto tra due squadre in cui hai giocato, ovvero Juve e Sporting. I bianconeri non possono permettersi altri passi falsi, quindi chi vincerà?
"Quando si affrontano queste due squadre, ho sempre il cuore diviso a metà. Lo Sporting è stato molto solido negli ultimi 3 anni, è una squadra con un'idea di gioco ben precisa e pericolosa in attacco. Hanno dei giovani talenti importanti e di personalità, non a caso stanno facendo bene. La Juve ha sempre avuto grandi difficoltà con le squadre portoghesi, quindi sa cosa aspettarsi. Non può assolutamente permettersi di perdere, perché una sconfitta tra le mura amiche renderebbe le cose ancora più difficili di quanto già non lo siano oggi".
Nello Sporting gioca il danese Hjulmand, centrocampista danese accostato alla Juventus quest'estate. È un giocatore che consiglieresti alla Juve già per gennaio?
"Hjulmand è il cuore della squadra, è un leader con grande carattere e un gran lavoratore che spinge ogni giocatore a dare il massimo. Il suo posizionamento in campo conferisce grande equilibrio. Negli ultimi due anni è stato uno dei migliori giocatori del campionato portoghese. In questo momento penso che sia un giocatore che alcune squadre di vertice vorrebbero avere e la Juve potrebbe essere una di queste".
Si ringrazia Manuel Dimas Texeira per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.






