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Padovano su Spalletti: "Con lui i giocatori possono dare il 100%, entrerà nella testa di Koopmeiners. Squadre come la Cremonese dovranno ricominciare ad avere terrore...".TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 10:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

Padovano su Spalletti: "Con lui i giocatori possono dare il 100%, entrerà nella testa di Koopmeiners. Squadre come la Cremonese dovranno ricominciare ad avere terrore...".

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex campione d'Europa e Intercontinentale con la maglia della Juventus, Michele Padovano, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo:

E alla fine, citando una nota serie tv americana, è arrivato Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo può rappresentare la svolta, a tuo parere?

"Per me cambiare guida tecnica era necessario, mi dispiace tantissimo per Igor Tudor che reputo una persona meritevole di rispetto e di grande personalità. Detto questo, obiettivamente, in campo c'era qualcosa da registrare. Spalletti può essere la persona giusta per far ciò, è un allenatore in cui è sempre riuscito a imporre il suo credo in ogni squadra che ha allenato. Poi lui gli attaccanti, da Totti e Dzeko nella Roma fino a passare per Icardi nell'Inter e Osimhen nel Napoli, hanno sempre fatto montagne di gol. Può essere lui a sbloccare gli attaccanti attuali abulici che fanno fatica".

Chi sarà l'attaccante titolare di Spalletti alla Juve?

"Onestamente non lo so, ma potrei intuire David per i soldi spesi questa estate. Sicuramente gli potrebbe essere concessa una chance in più. Ma una volta entrato e resosi conto delle problematiche, perché non era una questione di attaccanti ma è un problema più generale di gioco e altro, capirà che ci saranno un po' di cose da risolvere. Anche con l'Udinese non ho visto una Juve bellissima".

Però con l'Udinese mi è sembrata una Juventus più viva rispetto a Como e Lazio, specialmente nelle occasioni prodotte.

"Non sono d'accordo, per me c'è stato di positivo solo il risultato. Io spero che Spalletti possa davvero dare una svolta, questa squadra non è stata costruita per vincere ma non è nemmeno così scarsa. C'era bisogno di un allenatore che potesse aggiustare le cose".

La storia di Spalletti coi capitani è sempre stata molto particolare, quasi conflittuale. Dunque che rapporto avrà con Locatelli o altri giocatori a tuo parere?

"Perché dovrebbe entrarci in conflitto? Per quello che è successo con la Nazionale? Ora si volterà pagina e si farà il bene della Juventus, perché è questa la cosa più importante".

Credi che giocatori come Joao Mario e Adzic, che non avevano più visto il campo in maniera continua, o Cambiaso che sta facendo male potrebbero rilanciarsi pienamente con Spalletti?

"Il cambio di allenatore, nel calcio, ci ha insegnato che serve. A parte che Tudor è stato poco difeso, aveva poi sempre dato l'impressione di essere un traghettatore fin dal primo momento che era arrivato. Non me la sento di dargli troppe responsabilità, probabilmente andava gestito in maniera differente. Mi aspetto che la dirigenza faccia qualche cosa in più, visto che è da cinque anni che si cambia troppo spesso tecnico. Parliamo di tutti professionisti di livello, non di persone scarse. Allora faccio una domanda: il problema non è dall'altra parte?".

Sì, però in questi cinque anni sono cambiati anche i dirigenti. E non c'è bisogno di ricordarli, penso.

"Appunto, io ne faccio sempre una questione di passione e Dna che deve essere la prima cosa da trasferire a tutto l'ambiente. Se c'è quello, difficilmente il risultato potrai non raggiungerlo".

Visto che non dai troppe responsabilità all'allenatore, la colpa è dunque dei giocatori?

"Si devono prendere le loro responsabilità. Solo a Madrid li ho visti in campo con il giusto atteggiamento".

Con Spalletti, a tuo parere, verranno su questi leader che ad esempio Tudor non identificava nello spogliatoio?

"Lo vedremo, nessuno ha la bacchetta magica e nessuno può aggiungere la personalità a chi non ce l'ha. Però secondo me il giocatore che migliorerà tanto con Spalletti è Koopmeiners. Era un giocatore devastante all'Atalanta, qui invece non abbiamo mai visto nulla di tutto quello. Spalletti entrerà nella testa del ragazzo per tirare fuori quello che ha, lui lo ribadisco è forte. L'importante è che cambierà atteggiamento, anche lui dovrebbe farsi un bell'esame di coscienza e iniziare a sbloccarsi da una situazione troppo apatica".

Nella tua Juve, forse, un giocatore dallo scarso rendimento come Koopmeiners avrebbe avuto vita breve.

"Nella mia Juve c'era Alen Boksic, un giocatore fortissimo che io ho stimato tanto, che è stato mandato via dopo un anno poiché non segnava. Quindi altro che un anno e mezzo ad aspettare Koopmeiners che gioca male".

Cremonese, Sporting e Torino: la Juve può iniziare finalmente un filotto di vittorie?

"L'allenatore è difficile che possa determinare in due o tre giorni, però magari nella testa dei giocatori può scattare una cosa e dare il 100%. Le partite sono sempre tutte difficili, però squadre come la Cremonese devono ricominciare ad avere terrore della Juventus perché sulla carta sono nettamente inferiori. E' chiaro che tu vai in campo e ti vengono a mancare tre o quattro giocatori a livello mentale, soffri pure contro l'ultima in classifica".

Si ringrazia Michele Padovano per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.