In stand-by i rinnovi di Vlahovic e McKennie: decisioni rinviate alla primavera
Il futuro di Dusan Vlahovic e Weston McKennie resta uno dei temi più delicati in casa Juventus, con i discorsi legati ai rinnovi destinati a entrare in una fase di attesa. Pur essendo entrambi centrali dal punto di vista tecnico, il club non sembra intenzionato ad accelerare i tempi prima della primavera.
Dagli studi di Sky Sport, Marco Demicheli ha fatto il punto sulla situazione, sottolineando come al momento esista ancora distanza tra le parti e come le tempistiche siano dettate direttamente dalla dirigenza: "Da parte di McKennie c’è la volontà di proseguire, mentre da parte della Juve non è ancora partita una vera trattativa. Il discorso è simile per Vlahovic: sono due giocatori in scadenza, ma tecnicamente restano al centro del progetto. Nonostante l’attuale stop per infortunio, Vlahovic è stato scelto come centravanti titolare da Spalletti quando era disponibile, così come McKennie rappresenta una pedina imprescindibile: «Gioca sempre, a destra o in mezzo, ma quando Spalletti fa la formazione, McKennie è sempre titolare in una posizione o nell’altra».
Diverso il discorso sul futuro contrattuale: «Una trattativa vera e propria non è ancora iniziata e probabilmente non partirà nemmeno nelle prossime settimane. La Juve prenderà una decisione più avanti. Per Vlahovic, addirittura, Comolli ha chiarito che c’è un accordo per parlarne a fine stagione».
La valutazione definitiva arriverà dunque tra aprile e maggio, anche in base alle eventuali offerte esterne e alle richieste economiche: Vlahovic percepisce 10 milioni netti, cifra che la Juventus non è disposta a garantire. Per McKennie i tempi potrebbero essere leggermente più rapidi, ma l’idea del club è chiara: ogni decisione verrà rimandata alla primavera.






