ESCLUSIVA TJ – Enzo Bucchioni: “La Juve ha fatto seguire Berna per tutta la stagione. Buffon ci ha messo del suo. A Torino il ragazzo farà bene. Attacchi tifosi viola? Ingiusti”

Il giornalista Enzo Bucchioni, vicino alle vicende viola, ha commentato il passaggio di Federico Bernardeschi alla Juventus in esclusiva per Tuttojuve.com.

I trasferimenti dalla Fiorentina alla Juventus non sono mai semplici. Se l’aspettava?
“Sinceramente sì. I bianconeri lo stavano seguendo da più di un anno, so che in quasi tutte le partite di questa stagione c’era in tribuna un osservatore-Juve a vederlo e valutarlo. Fra le tre offerte ufficiali - Inter e Chelsea le altre - arrivate al suo procuratore, quella della Juve è stata da sempre la migliore. Poi Buffon ci ha messo del suo….da buon conterraneo”.

C’è chi giudica troppo elevata la valutazione del giocatore.
“Quaranta milioni più bonus in effetti sono tanti per un ragazzo di 23 anni che deve ancora dimostrare, ma torno a quanto detto prima. La Juventus non fa le cose a caso, lo hanno visto, rivisto e valutato a fondo. Il loro identikit - diciamo così - parla di un campione potenziale. Poi consideriamo che è italiano e anche per i regolamenti aiuta…”. 

Come lo vede alla Juventus?
“Sono convinto che farà bene. Una squadra piena di grandi giocatori come la Juventus aiuterà la sua crescita. L’organizzazione societaria pure. Del resto questo è un ragazzo con la testa sul collo, da quando aveva dodici anni è sempre stato descritto come un predestinato e lui vuole fare carriera, lavorerà duro in quella direzione. Dal punto di vista tattico, se la Juve giocherà come l’anno scorso, può fare il lavoro di Mandzukic, ma anche quello di Cuadrado. E all’occorrenza stare dietro Higuain. Un attaccante duttile che sa lavorare per la squadra e sa sacrificarsi è sempre prezioso”. 

Lei ha seguito la trattativa. Come è andata?
“Certo. L’accordo definitivo si è fatto nella tarda serata di mercoledì, l’ok è arrivato al telefono dal presidente Cognigni, come ho rivelato su Firenzeviola due giorni fa. Poi sono arrivate le firme sui documenti con l’arrivo del presidente viola a Milano. E’ chiaro che Bernardeschi non poteva andare per poche ore in ritiro con la Fiorentina. Il certificato potevano evitarlo, è una brutta figura e una caduta di stile. Semplicemente Fiorentina e giocatore si potevano mettersi d’accordo annunciando un più logico e accettabile permesso straordinario. Le bugie nel calcio sono boomerang pesanti e la Fiorentina sembra maestra nell’inanellare gaffes su gaffes…”.

II tifosi viola si sono scagliati contro la società viola e il giocatore…
“Non è giusto, lui sta semplicemente decidendo della sua carriera e della sua vita. Erano mesi, fra l’altro, che non parlava più di futuro in viola e roba del genere. Non ha neppure baciato la maglia come fanno in tanti. Forse ai tifosi da noia che vada alla Juventus vista la rivalità fra le due società, ma oggi il calcio è questo. Le bandiere non ci sono più, i giocatori pensano solo ai soldi e alla carriera. Comunque aver cresciuto un ragazzo così significa che la Fiorentina ha lavorato bene, ha un buon settore giovanile e aver incassato un monte di soldi è una grande soddisfazione. O, se volete, consolazione. I tifosi ora dovrebbero preoccuparsi per come saranno spesi questi quaranta milioni….”.