
Il Milan non c’è più: Pioli è in confusione e Maldini ha sbagliato il mercato. Le strane affermazioni di Mou. Thiago Motta allenatore da grande club. Gli insulti a Maradona: bello se le squadre si fossero fermate
L’Inter, invece, sembra aver trovato una sua identità. E pazienza se Lukaku, il grande investimento dell’estate scorsa, non funziona. E magari tra qualche mese rifarà le valigie. La squadra nerazzurra può andare oltre il suo vecchio bomber e anche oltre Skriniar perché ha messo al centro del villaggio un’idea tattica. Che funziona.
L’Inter è seconda. Non prenderà più il Napoli ma avrà i soldi della Champions. Di cui Marotta ha bisogno come il pane. Tra le prime quattro può arrivare anche la Roma anche se si resta senza parole ascoltando le continue lamentele di Mourinho. Non serve una rosa particolarmente ricca per battere all’Olimpico la Cremonese in Coppa Italia e l’Empoli in campionato. Questo Special One piagnucoloso non ci appassiona.
Ci appassiona invece Thiago Motta. Si racconta che si sia laureato al Supercorso di Coverciano con la lode. Le sue idee avevano conquistato anche un vecchio saggio della panchina come il professor Renzo Ulivieri. Il Bologna che vede la zona Europa è figlio del lavoro di Thiago Motta. Uno che ha qualità e personalità in dosi industriali. La sensazione è che lui sia un predestinato. E che sia già pronto al salto di qualità. Le sue vittorie da calciatore, il percorso fatto nelle giovanili del PSG lo hanno preparato a reggere certe pressioni. In Italia ci sono grandi club che potrebbero decidere di puntare su Thiago.
Anche in questo fine settimane ci sono alcune vergogne da raccontare. L’imboscata ad alcuni tifosi della Roma da parte di delinquenti della Stella Rossa è una storia che lascia senza parle. Come gli insulti a Diego Armando Maradona di alcuni pseudo tifosi dello Spezia durante la gara contro il Napoli. Ci sarà mai un giorno in cui davanti a simili infamie i calciatori delle due squadre si fermeranno? Probabile sono Alice nel Paese della Meraviglie.







