
Cantore dalla Juve alle Spirt sarebbe la cessione più remunerativa del calcio femminile italiano
Nei giorni scorsi è emerso l’interesse da parte del Washington Spirt, club che milita in National Women’s Super League (NWSL, ovvero la massima lega di calcio nordamericana), per la calciatrice della Juventus Sofia Cantore fresca di rinnovo con il club bianconero fino al 2028. Le statunitensi infatti sarebbero disposte a pagare la clausola di rescissione presente nel contratto della classe ‘99 – e fortemente voluta in fase di trattativa dagli agenti della calciatrice – per portarla oltreoceano e rinforzare il proprio reparto offensivo.
La cifra di cui si parla sarebbe di 300mila euro come riporta Tuttosport, a tanto infatti ammonterebbe una clausola che, secondo accordi verbali, sarebbe dovuta scattare solo dalla prossima estate, ma che vista l’importante occasione che si prospetta per l’azzurra sarebbe stata anticipata. Cantore infatti, che in questa stagione ha messo a segno 18 reti in 39 presenze (undici in campionato, tre in Coppa Italia e quattro in Women’s Champions League), avrebbe l’occasione di giocare nel campionato più importante e ricco del mondo e di mettersi alla prova nel paese guida del calcio femminile.
La Juve, di fronte al pagamento della clausola, non può fare nulla se non sperare che Cantore dica no a un’offerta sportivamente ed economicamente irrinunciabile. Si tratterebbe di una cessione record per il calcio italiano, superiore anche alla cifra investita a gennaio dal Bayern Monaco per un’altra juventina come Arianna Caruso, che permetterebbe al club torinese di avere risorse importanti da investire sul mercato per rinforzare la rosa e rendere meno pesante l’addio di una calciatrice approdata in bianconero all’inizio dell’avventura della Juventus nel mondo femminile e che, dopo i prestiti a Hellas Verona, Florentia San Gimignano e Sassuolo, ha conquistato sempre più spazio a Torino fino alla stagione appena conclusa che è stata quella dell’affermazione.
La cifra di cui si parla sarebbe di 300mila euro come riporta Tuttosport, a tanto infatti ammonterebbe una clausola che, secondo accordi verbali, sarebbe dovuta scattare solo dalla prossima estate, ma che vista l’importante occasione che si prospetta per l’azzurra sarebbe stata anticipata. Cantore infatti, che in questa stagione ha messo a segno 18 reti in 39 presenze (undici in campionato, tre in Coppa Italia e quattro in Women’s Champions League), avrebbe l’occasione di giocare nel campionato più importante e ricco del mondo e di mettersi alla prova nel paese guida del calcio femminile.
La Juve, di fronte al pagamento della clausola, non può fare nulla se non sperare che Cantore dica no a un’offerta sportivamente ed economicamente irrinunciabile. Si tratterebbe di una cessione record per il calcio italiano, superiore anche alla cifra investita a gennaio dal Bayern Monaco per un’altra juventina come Arianna Caruso, che permetterebbe al club torinese di avere risorse importanti da investire sul mercato per rinforzare la rosa e rendere meno pesante l’addio di una calciatrice approdata in bianconero all’inizio dell’avventura della Juventus nel mondo femminile e che, dopo i prestiti a Hellas Verona, Florentia San Gimignano e Sassuolo, ha conquistato sempre più spazio a Torino fino alla stagione appena conclusa che è stata quella dell’affermazione.
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