
La Juve era in un "buco profondo", poi è arrivato Tudor: "Conte? Non mi sento inferiore"
La Juventus era in un “buco profondo” quando è arrivato Igor Tudor. E ora, se non vede la luce, almeno ha ritrovato uno spirito combattivo. Impegnato in conferenza stampa alla vigilia della prossima di campionato con l’Udinese, il tecnico croato difende il suo lavoro, come chi sente comunque una data di scadenza alle porte: “Ora vedo una squadra più consapevole delle proprie qualità, più vogliosa, più viva, più battagliera, con un gioco espresso a livello ottimo tante volte. Poi io vorrei che si giocasse 90 minuti calcio champagne, ma non si può sempre fare. Bisogna capire i momenti, della stagione e della gara; capire cosa può fare la squadra”.
”Non mi sento inferiore a nessuno”. Nel corso dell’incontro con i cronisti, Tudor ha anche parlato dello spauracchio rappresentato dalle voci su un possibile ritorno di Antonio Conte a Torino: "Vivo alla giornata, mi godo tutto e soffro, ma non penso al futuro. Soffro per preparare al meglio l'Udinese. Voglio sentire la fiducia dei calciatori e mi nutro di questo. Questo è il bello. Se mi sento inferiore a qualcuno, dico di no, a nessuno".
Quante assenze. Con i friulani, Tudor dovrà fare a meno degli squalificati Kalulu (campionato finito), Thuram e Savona. Rientrerà Yildiz, da verificare come al solito le condizioni di Koopmeiners e Cambiaso, mancheranno i lungodegenti Bremer e Cabal. Un quadro di assenze, completato da Gatti che, assicura Tudor: “Non può fare molto più di quello che ha fatto con la Lazio”. Cioè quattro minuti più recupero: la difesa, soprattutto, è un rebus.
”Non mi sento inferiore a nessuno”. Nel corso dell’incontro con i cronisti, Tudor ha anche parlato dello spauracchio rappresentato dalle voci su un possibile ritorno di Antonio Conte a Torino: "Vivo alla giornata, mi godo tutto e soffro, ma non penso al futuro. Soffro per preparare al meglio l'Udinese. Voglio sentire la fiducia dei calciatori e mi nutro di questo. Questo è il bello. Se mi sento inferiore a qualcuno, dico di no, a nessuno".
Quante assenze. Con i friulani, Tudor dovrà fare a meno degli squalificati Kalulu (campionato finito), Thuram e Savona. Rientrerà Yildiz, da verificare come al solito le condizioni di Koopmeiners e Cambiaso, mancheranno i lungodegenti Bremer e Cabal. Un quadro di assenze, completato da Gatti che, assicura Tudor: “Non può fare molto più di quello che ha fatto con la Lazio”. Cioè quattro minuti più recupero: la difesa, soprattutto, è un rebus.
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