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Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena dell'8 giugnoTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 01:00Serie A
di Alessio Alaimo

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena dell'8 giugno

ITALIA, SPALLETTI ESONERATO. RANIERI PRIMA SCELTA PERI IL FUTURO. ROMA, PAZZA IDEA SCAMACCA. PARMA, SALGONO LE QUOTAZIONI DI PALLADINO -

Luciano Spalletti, commissario tecnico dell'Italia, ha tenuto ieri una conferenza stampa a suo modo storico, visto che - dovendo in teoria 'solo' presentare la partita di qualificazioni ai prossimi Mondiali contro la Moldavia - lo stesso selezionatore ha annunciato di essere stato esonerato dalla Federcalcio e che quella di domani sera sarà la sua ultima partita da ct azzurro. Lo stesso Spalletti, nel corso della conferenza stampa, ha anche spiegato le ragioni dietro alla decisione di Gravina: “Sabato sera sono stato un bel po' col presidente e mi ha comunicato che sarò sollevato dall'incarico di CT della Nazionale. Mi è dispiaciuto, poi visto il rapporto che abbiamo io non avevo nessuna intenzione di mollare. Io soprattutto quando le cose non vanno bene preferisco restare al mio posto, continuare a fare il mio lavoro. Però poi esonero è e devo prenderne atto. Con Gravina ho un buonissimo rapporto e ne devo prendere atto. Qualche risultato negativo è venuto fuori ed è giusto cercare il meglio tutti insieme. Farò la risoluzione del contratto, domani sera sarò in panchina e riscuoterò fino a domani sera. Da dopodomani non riscuoterò più. Visto che i risultati sono questi devo assumermi le responsabilità che ho, ho ricevuto dalla Federazione tutto il sostegno possibile. Anche se io avrei continuato devo accettarlo. Vincere e convincere domani sera sarà sicuramente importante per aprire il ciclo e favorire chi verrà dopo di me. Io amo questa maglia, i calciatori che ho allenato, e chiederò loro di dimostrare tutto ciò che hanno. Non sono riuscito a farli essere il meglio di quelli che sono, ho visto tanti calciatori sottotono per quelle che sono le loro possibilità".

Claudio Ranieri è la prima scelta della Federazione per succedere a Luciano Spalletti, commissario tecnico che quest'oggi - in conferenza stampa - ha annunciato che quella di domani sera contro la Moldova sarà la sua ultima partita alla guida della Nazionale. Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina si sta già muovendo per individuare il successore del manager di Certaldo e cerca un allenatore di carisma ed esperienza che possa condurre l'Italia fino alla prossima Coppa del Mondo.

Ranieri è molto allettato da questa opportunità e ora sta riflettendo seriamente sulla possibilità di tornare un'altra volta suoi suoi passi per sedersi nuovamente in panchina. Diventare commissario tecnico dell'Italia per scrivere l'ultimo grande capitolo della sua straordinaria carriera da allenatore. Nessun progetto a lungo termine, un contratto fino all'estate 2026. Fino alla prossima Coppa del Mondo.

Il grande ostacolo al momento è l'accordo con la famiglia Friedkin. Il tecnico di Testaccio archiviata la stagione in panchina è diventato consulente personale dei proprietari della Roma e per diventare CT deve disimpegnarsi da questo ruolo. Possibile, ma non scontato.
L'alternativa a Claudio Ranieri è l'attuale allenatore dell'Al-Nassr Stefano Pioli, tecnico che però è già da tempo in trattativa con la Fiorentina. L'idea della società gigliata è quella di riportarlo a Firenze con un progetto a lungo termine, un contratto triennale. E tre anni eventualmente Pioli li chiede anche alla FIGC. Ma oggi in Federazione si cerca un condottiero che possa traghettare l'Italia fino alla prossima Coppa del Mondo, non oltre. E anche per questo motivo quello di Claudio Ranieri è il nome giusto: si libererà dall'accordo coi Friedkin?
La Roma guarda al futuro e lo fa riscoprendo il proprio passato: Gianluca Scamacca è tornato al centro dei pensieri giallorossi. Cresciuto nel vivaio romanista, il centravanti dell’Atalanta è oggi uno dei nomi più caldi per rinforzare l’attacco della squadra capitolina. L’arrivo di Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma ha subito riacceso la pista: tra i due c’è stima reciproca e un rapporto già consolidato a Bergamo, dove il tecnico lo ha valorizzato nonostante una stagione a tratti condizionata dagli infortuni.

Secondo quanto riportato da TuttoAtalanta l’interesse della Roma è concreto e Scamacca rappresenta il profilo ideale per il nuovo progetto tecnico. Il centravanti è stato protagonista nella vittoria dell’Europa League, ma l’Atalanta potrebbe valutare una sua cessione, soprattutto in caso di conferma di Retegui. La richiesta parte da 25 milioni di euro: una cifra importante ma non fuori portata per i giallorossi, che contano anche sulla volontà del giocatore, entusiasta all’idea di tornare nella Capitale.

Nel frattempo, la dirigenza romanista valuta anche alcune alternative come Lorenzo Lucca dell’Udinese e Nikola Krstovic del Lecce, entrambi classe 2000, ma Scamacca resta la priorità assoluta. Ghisolfi sta studiando la formula giusta per convincere l’Atalanta, magari con l’inserimento di contropartite tecniche. Intanto, nella Capitale cresce la voglia di riabbracciare un attaccante cresciuto a Trigoria e pronto a diventare il volto della nuova Roma targata Gasperini
Si apre una settimana decisiva per la nomina del nuovo allenatore del Parma dopo l'addio di Cristian Chivu. Nelle ultime ore sono salite le quotazione di Raffaele Palladino: dopo i contatti delle ultime ore, la giornata di domani potrebbe rivelarsi decisiva per una fumata bianca. Il club crociato non ha fretta e resta aperta la piste che porta all'ex Ajax Farioli ma la candidatura dell'ex tecnico della Fiorentina è ora la più accreditata. (ANSA).
Il Napoli è attivo su più fronti in vista del mercato estivo, sia per quanto riguarda gli acquisti che le cessioni. Tra i giocatori in uscita c’è Rafa Marin, giovane difensore spagnolo arrivato la scorsa estate dal Real Madrid. Dopo una stagione con pochissime presenze e uno spazio sempre più ridotto nelle rotazioni, il centrale classe 2002 sembra destinato a salutare il club partenopeo. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo El Periodico, Marin avrebbe già dato il suo assenso al trasferimento al Villarreal, società che lo segue da tempo e che potrebbe formalizzare un’offerta nelle prossime settimane.

Il Villarreal, infatti, aveva già mostrato interesse per il nazionale Under 21 iberico durante la scorsa sessione di mercato e ora è pronto a tornare alla carica. Il gradimento del giocatore rappresenta un punto a favore per la chiusura dell’operazione, ma resta ancora da definire la formula del trasferimento. Il Napoli, che ha investito sul difensore e crede ancora nelle sue potenzialità, valuterà con attenzione come impostare la cessione: prestito, cessione con recompra o vendita a titolo definitivo sono tutte opzioni sul tavolo.

La trattativa tra le parti è dunque aperta, ma ancora in fase preliminare. Il club di De Laurentiis vuole trovare la soluzione migliore sia dal punto di vista tecnico che economico, anche perché Rafa Marin ha ancora quattro anni di contratto. Il futuro del giovane spagnolo sarà deciso nelle prossime settimane, ma la direzione sembra ormai segnata.
"Nessuna fretta": è questo il messaggio che continua a filtrare da Formello in vista della sessione estiva di mercato. La Lazio pianifica con calma le mosse, in piena sintonia con Maurizio Sarri. L’obiettivo non è stravolgere la rosa, ma puntellarla con innesti mirati. Tuttavia, un reparto che potrebbe subire cambiamenti importanti è quello degli esterni difensivi.


Marusic, Lazzari, Hysaj, Pellegrini e Tavares sono tutti potenzialmente sul mercato. Non significa che partiranno tutti, ma di fronte a offerte convincenti, il club è pronto ad ascoltare. Sarri vorrebbe trattenere almeno Marusic e Hysaj, mentre per Tavares potrebbe aprirsi la cessione in caso di proposte tra i 30 e i 35 milioni di euro.

Intanto, come riferito da Lalaziosiamonoi.it, nei giorni scorsi è stato proposto Oleksandr Zinchenko, esterno sinistro dell’Arsenal, fuori dai piani di Arteta. Il classe ’96, ex Manchester City, cerca una nuova sfida e guarda con interesse alla Serie A. L’ostacolo principale è rappresentato dall’ingaggio: Zinchenko guadagna circa 5 milioni netti a stagione, cifra fuori dai parametri biancocelesti. Per approdare alla Lazio, dovrebbe accettare una spalmatura su un contratto pluriennale.

L’Arsenal, dal canto suo, è disposto a lasciarlo partire e lo valuta circa 5 milioni di euro, cifra assolutamente sostenibile per il cartellino. Il profilo intriga: Zinchenko può agire sia da terzino che da esterno alto, e vanta grande esperienza internazionale, con quattro Premier League vinte al City.
PSG, IDEA CHEVALIER. REAL MADRID, TUTTO FATTO PER MASTANTUONO -


A un anno dalla scadenza del suo contratto, il futuro di Gianluigi Donnarumma al Paris Saint-Germain è sempre più incerto. La mancanza di progressi nelle discussioni per il rinnovo spinge il club della capitale francese a considerare una possibile partenza dell'estremo difensore italiano già in questa finestra di mercato.

Per rimpiazzare "Gigio", il campione di Francia starebbe pensando seriamente a Lucas Chevalier (23 anni, 48 presenze tra tutte le competizioni in questa stagione). Secondo quanto riportato dal quotidiano Le Parisien di questa domenica, il portiere del Lille, seguito da mesi dal PSG, è diventato la pista prioritaria in caso di addio di Donnarumma.

Tuttavia, i dirigenti parigini dovranno mettere mano al portafoglio se intendono affondare il colpo. Il LOSC, infatti, ha fissato il prezzo del neo numero 2 della Nazionale francese a ben 70 milioni di euro, una cifra importante che testimonia l'alta considerazione del club per il suo giovane talento.


Il Real Madrid ha raggiunto un'intesa con il River Plate per l'acquisizione di Franco Mastantuono, giovane e promettente centrocampista argentino. I Blancos si assicureranno le prestazioni del talento classe 2007 con un contratto di sei anni, blindando così una delle promesse più brillanti del calcio sudamericano.

L'accordo tra i due club prevede un'operazione da 45 milioni di dollari (circa 39,5 milioni di euro), che verranno versati al River Plate in diverse rate. Questo investimento sottolinea la volontà del Real Madrid di continuare a puntare sui giovani talenti globali, seguendo una strategia che ha già portato a Valdebebas giocatori come Vinicius Jr., Rodrygo e Fede Valverde.

Con l'accordo ormai definito, le due società si prepareranno ora a compiere i passaggi formali per completare il trasferimento. Il River Plate ha richiesto che Mastantuono rimanga a disposizione della squadra per il prossimo Mondiale per Club e che il suo trasferimento al Real Madrid si concretizzi ufficialmente ad agosto 2025. Questa clausola permetterà al giovane centrocampista di concludere la sua esperienza in Argentina con un'importante competizione internazionale, prima di intraprendere l'avventura europea con uno dei club più prestigiosi al mondo. Toccherà ora al Real Madrid decidere se avere Mastantuono come avversario nella competizione o metterlo subito a disposizione di Xabi Alonso.
L'Arsenal sorride in vista del futuro: le trattative per il rinnovo contrattuale di due pilastri fondamentali come Bukayo Saka e William Saliba procedono con un dialogo "positivo" e la chiara volontà dei giocatori di rimanere a Londra. È quanto riporta oggi il Daily Mirror\, sottolineando la tranquillità del club riguardo al processo. Sebbene ci sia la consapevolezza che le negoziazioni possano richiedere tempo, l'Arsenal mantiene la fiducia che gli accordi verranno raggiunti.

La permanenza di Saka e Saliba, entrambi elementi cruciali nel progetto di Mikel Arteta, rappresenta una priorità per i Gunners che puntano a consolidare il proprio nucleo di talenti per le prossime stagioni. Difficile invece che possa rinnovare Thomas Partey, che vedrà il suo contratto scadere tra una ventina di giorni.

Ma le buone notizie non si limitano ai due campioni affermati. Anche i giovani promettenti Ethan Nwaneri e Myles Lewis-Skelly sono in procinto di firmare nuovi contratti, che includeranno anche sostanziosi aumenti salariali. I loro attuali accordi sono in scadenza nell'estate del 2026, ma, secondo il Mirror, c'è grande ottimismo sul fatto che l'intesa per entrambi i giocatori sia ormai a portata di mano. Questi rinnovi sottolineano la strategia dell'Arsenal di valorizzare e blindare i talenti cresciuti nel proprio vivaio, garantendo continuità e prospettive a lungo termine.