La stagione della Juve è appena iniziata e scoppia già un caso da risolvere: Douglas Luiz

È iniziata subito in salita la stagione della Juventus, che nel primo giorno di ritiro alla Continassa si è trovata a fare i conti con il caso Douglas Luiz. Il centrocampista brasiliano, acquistato appena un anno fa dall’Aston Villa per 51,5 milioni di euro complessivi, non si è presentato alla convocazione senza fornire spiegazioni alla società. Un’assenza ingiustificata che porterà inevitabilmente a sanzioni disciplinari. Etichetta "vendesi", ma nessuna offerta Il comportamento del brasiliano arriva in un contesto già delicato: dopo una stagione deludente, il suo nome è da settimane sul mercato, con l’obiettivo bianconero di cederlo riducendo al minimo una minusvalenza ormai quasi inevitabile. Everton e West Ham hanno mostrato interesse, ma al momento nessuna offerta concreta è arrivata. Il sogno resta una cessione in Arabia Saudita, che garantirebbe una miglior tenuta economica dell’operazione, tuttavia ad oggi non ci sono movimenti concreti da quella direzione. Douglas come Arthur? Una situazione che in casa Juve ricorda da vicino il "caso Arthur": anche lui brasiliano, anche lui acquistato a cifre enormi, anche lui poco incisivo. Oggi l'ex Fiorentina si è presentato al raduno, ma il suo futuro resta un rebus. La Juve, ora, dovrà gestire Douglas Luiz senza trasformare una scommessa fallita in un peso tecnico e finanziario.