L'ex ds bolognese Salvatori: "Immobile come il 'mio' Di Vaio. Bernardeschi può dare tanto"

Fabrizio Salvatori, ex direttore sportivo del Bologna, è stato intervistato da Il Resto del Carlino per commentare il mercato degli emiliani e i suoi sviluppi: "Sartori e Di Vaio hanno fatto il loro, le belle stagioni del Bologna sono lì a dimostrarlo. Credo abbiano già individuato i potenziali sostituti di Ndoye, Beukema e Lucumi in quest'ultimo anno. E in generale di tutta la rosa, perché così devono fare gli uomini mercato bravi".

Prosegue quindi Salvatori: "Se incasserà cento, spenderà trenta, quaranta o massimo cinquanta. Mica ci si aspetterà che la squadra lotti per lo Scudetto? D'altronde Sartori all'Atalanta comprava a dieci e rivendeva a trenta". Nel 2008 fu proprio Salvatori a portare Di Vaio a Bologna, una storia che ricorda quella di oggi di Immobile: "Se sei nato per fare gol mica te lo dimentichi. Si vede che l'anno al Besiktas gli ha fatto venire voglia di rimettersi in gioco in Serie A. Alle sue spalle c'è una carriera che parla".

Vale anche per Bernardeschi? Prosegue e conclude quindi Salvatori: "Ha 31 anni e al nostro calcio può ancora dare tanto. Il valore tecnico è fuori discussione, se torna con la testa giusta è uno di quei giocatori che ti possono cambiare la stagione". E poi torna su Immobile, in conclusione: "Spero abbia la stessa generosità del mio Di Vaio. Pensate che nel 2008/09 non vinse la classifica marcatori per un solo gol, il rigore che lasciò tirare a Bernacci nel 5-2 in casa del Torino".