
Tudor prova nuove soluzioni tattiche, Miretti e Douglas Luiz in bilico
La Juventus prosegue la preparazione ad Herzogenaurach e Tudor sta facendo lavorare con grande intensità la sua squadra. Ieri, i bianconeri hanno svolto una doppia seduta come comunicato dallo stesso club piemontese: “Gruppo bianconero al lavoro anche oggi (ieri ndr), in Germania, nel Training Camp a casa adidas. Se ieri si è svolta una sola seduta di allenamento, oggi è tornata la doppia sessione, al mattino e a pomeriggio. La squadra, che ha anche avuto modo di visitare l’Innovation Lab di adidas, al mattino ha lavorato in due gruppi distinti sulla forza, in palestra.
Pomeriggio invece in campo, per una sessione di esercitazioni tattiche, divisi per reparti (fase offensiva e difensiva), per concludere come sempre con una serie di partitelle”.
Tudor pensa ad alcune novità tattiche.
Igor Tudor, in questo ritiro estivo, sta lavorando intensamente sulla tattica. La base di partenza è ovviamente quanto fatto nei mesi finali della scorsa stagione. Il tecnico croato, però, sta studiando nuove varianti, in particolare il passaggio alla difesa a quattro. Nel test contro la Reggiana, ad esempio, Manuel Locatelli si abbassava praticamente al fianco di Gleison Bremer, con Pierre Kalulu e Lloyd Kelly schierati sulle fasce. Dunque, se la Juventus proseguirà su questa strada, si profila un nuovo assetto tattico che potrebbe alleggerire il lavoro difensivo degli esterni: Nico Gonzalez, João Mario, Andrea Cambiaso e Filip Kostic. Chiaramente, se questa novità tattica venisse confermata, la Juventus giocherebbe con un 4-1-4-1. Jonathan David sarebbe l’unico riferimento offensivo, ma avrebbe alle sue spalle quattro uomini pronti a servirlo il più possibile. Tudor, però, mantiene il massimo riserbo: ieri ha infatti chiuso le porte di Herzogenaurach proprio per lavorare sulla tattica e tenere occhi indiscreti lontani dai campi di allenamento. Adesso si attendono le prossime amichevoli per verificare le eventuali novità. Oggi, invece, la seduta della Juventus sarà a porte aperte, ma difficilmente ci saranno prove tattiche.
Interessamenti per Miretti e Douglas Luiz.
Nella giornata di ieri, Timothy Weah ha lasciato il ritiro della Juventus. L’americano è a Marsiglia per le visite mediche e si trasferirà in Francia in prestito oneroso a 1 milione, con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni più 3 milioni di bonus, ai quali si aggiunge una clausola del 15% sulla futura rivendita. Nel frattempo, restano aperte altre due situazioni di mercato che riguardano Fabio Miretti e Douglas Luiz. Entrambi i giocatori si stanno allenando in gruppo a Herzogenaurach, a testimonianza del fatto che un loro eventuale addio non è imminente. Miretti è nel mirino del Napoli: Giovanni Manna lo conosce bene e vorrebbe portarlo in azzurro. Il centrocampista piace anche ad Antonio Conte, che lo considera una valida alternativa per completare la batteria di centrocampisti. Il Napoli offre 15 milioni, ma la Juventus chiede qualcosa in più. In ogni caso, Miretti è un giocatore gradito a Tudor, e partirà solo per permettere alla società di finanziare nuovi innesti da inserire nell’undici titolare. Douglas Luiz, invece, è finito nel mirino del Nottingham Forest, che lo vorrebbe in prestito. La Juventus è disposta a trattare sulla base di un prestito con obbligo di riscatto. La cifra richiesta da Damien Comolli per il brasiliano è di circa 30 milioni di euro.
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