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Juventus, lavoro e relax in ritiro. Miretti resta in bilicoTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 06:45Serie A
di Camillo Demichelis

Juventus, lavoro e relax in ritiro. Miretti resta in bilico

Ieri, la Juventus ha svolto una sola seduta di lavoro e Igor Tudor ha ritrovato Kenan Yildiz e Gleison Bremer, che si sono riaggregati al gruppo. Entrambi, martedì, avevano saltato l’allenamento del pomeriggio per gestire i carichi di lavoro. La squadra sta lavorando davvero intensamente e Tudor non risparmia i suoi ragazzi. Per questo motivo, ieri, il tecnico croato ha allentato un po’ la presa, concedendo mezza giornata di relax. Ma al mattino la seduta è stata davvero intensa, come comunicato dallo stesso club bianconero: “Continua in Germania a casa adidas il Training Camp dei bianconeri: la settimana entra nella sua seconda fase, che condurrà al test match di domenica alle 17.30 a Dortmund con il Borussia. Oggi (ieri ndr) per il gruppo dei bianconeri in programma un solo allenamento, che si è svolto al mattino. Focus di giornata è stato sul pressing, che è stato oggetto, fra le altre esercitazioni, di una serie di partitelle a tema. Pomeriggio (ieri ndr), come si diceva, libero per il gruppo, che torna quindi al lavoro domani”. Cena di squadra per unire il gruppo. Dopo un’intensa serie di allenamenti, la Juventus ha potuto godersi qualche ora di tregua nel ritiro in Baviera. Il programma della giornata di ieri prevedeva, infatti, una pausa utile per ricaricare le energie in vista dei prossimi impegni. In serata, la squadra si è trasferita a Norimberga, dove era in agenda una cena conviviale organizzata dalla società. Presenti all’incontro, oltre ai calciatori e allo staff tecnico, anche i rappresentanti della dirigenza, tra cui François Modesto e Maurizio Scanavino. L’iniziativa, voluta fortemente da Igor Tudor, nasce con l’intento di rafforzare l’intesa all’interno del gruppo e di consolidare il clima positivo costruito durante il ritiro. Il tecnico croato, noto per l’attenzione alla coesione dello spogliatoio, ha spesso promosso momenti simili. Anche nei mesi scorsi, infatti, aveva favorito occasioni di ritrovo informali per cementare il legame tra i suoi uomini. L’idea è quella di unire il lavoro sul campo a momenti di aggregazione extra sportiva. In questo modo, secondo Tudor, si costruisce un’identità collettiva più forte e solida, fondamentale per affrontare la stagione. Miretti in bilico tra permanenza e addio. La Juventus è alle prese con alcune situazioni da risolvere per quanto riguarda il mercato in uscita. Tra i giocatori in bilico c’è Fabio Miretti, rientrato dal prestito al Genoa. Tudor lo ha schierato titolare nella gara contro la Reggiana del 2 agosto, ma l’allenamento a porte aperte di martedì può aver dato un indizio sul centrocampista piemontese. Infatti, la seduta è stata molto leggera e, sul finale, sono rimasti solo pochissimi giocatori: si trattava di Puche, Arthur, Pietrelli, Rouhi e Cabal. A completare il gruppetto, c’era anche Miretti. Dunque, gran parte di questi calciatori quasi certamente non resteranno a patrimonio, perciò sorge spontaneo un dubbio legato al futuro del centrocampista piemontese. Miretti piace al Napoli e Manna, che lo conosce molto bene, vorrebbe portarlo alla corte di Conte. La Juventus, però, non lascerà partire a cuor leggero un prodotto del suo settore giovanile. Per questo la richiesta è di circa 20 milioni. La Juventus, se deve sacrificare Miretti, lo farà per una cifra adeguata, altrimenti lo tratterrà. In ogni caso, la seduta di martedì può essere indicativa del fatto che la trattativa con il Napoli sia in fase molto avanzata.