Roma, dalla profezia del Real Madrid al paragone con Huijsen: alla scoperta di Ziolkowski

La sonora sconfitta contro l’Aston Villa avrà sicuramente acceso una spia di allarme in casa Roma per quanto riguarda la fase difensiva. Per questo motivo, nelle ultime ore è arrivata l’accelerata per Jan Ziolkowski dopo i colloqui dei giorni scorsi. Con l’accordo ormai raggiunto e gli ultimi dettagli già definiti, il difensore polacco si prepara a diventare un nuovo calciatore giallorosso.
Dalle arti marziali al trionfo con il suo Legia Varsavia: chi è Jan Ziolkowski
Nato a Varsavia il 5 giugno del 2005, Jan Ziolkowski non si è subito appassionato al calcio: da bambino preferiva la UFC, motivo per cui il suo percorso sportivo parte dalle arti marziali sotto la guida del padre. Solamente nel 2018, si convince a sposare a pieno il pallone, entrando nel settore giovanile del Polonia Varsavia e mettendo in mostra tutte le sue qualità. Nel 2022 è arrivata la chiamata del Legia Varsavia, squadra per cui Jan ha sempre fatto il tifo. L’impatto con il club più blasonato di Polonia fu tutt’altro che semplice ma, grazie alla gavetta nella seconda squadra del club, il 5 maggio 2024 ha debuttato tra i professionisti. Nella passata stagione, si è imposto anche in Prima Squadra con cui ha vinto la Coppa di Polonia, collezionando 28 presenze in tutte le competizioni, impreziosite da due gol e altrettanti assist.
Mettendosi in mostra come uno dei giovani più promettenti in Patria, Ziolkowski è stabilmente nel giro delle nazioni giovanili polacche e attende la chiamata di quella maggiore.
Dalla profezia del Real Madrid al paragone con Huijsen: le caratteristiche tecniche di Jan Ziolkowski
Jan Ziolkowski è un difensore centrale moderno, che unisce una stazza imponente a un’ottima confidenza palla al piede. Proprio questa caratteristica - unita ai 194 centimetri d’altezza, il fisico longilineo e i capelli biondi – hanno fatto sì che in Polonia venga paragonato a Dean Huijsen, ex difensore proprio della Roma e ora in forza al Real Madrid. A proposito di Blancos, un suo allenatore ai tempi del Polonia Varsavia disse: “Mi ricordi Bednarek. Non hai niente di meno di Cubarsí e un giorno giocherai nel Real Madrid”. Una profezia importante, ma che fa ben capire le qualità del ragazzo.
Impiegato come centrale in una difesa a quattro, le caratteristiche fisiche e di conduzione del pallone lo rendono perfetto anche come braccetto per il 3-4-2-1 di Gian Piero Gasperini. Ziolkowski non pecca, inoltre, nelle doti atletiche oltre che nei duelli aerei. Dove dovrà sicuramente migliorare sarà il tempismo nei tackle: nella passata stagione, il classe 2005 ha raccolto addirittura 11 cartellini gialli complessivi.
Le giuste premesse ci sono tutte, ora spetterà a Gasperini modellare il talento di Ziolkowski.
