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Retegui, meglio da quando è in Arabia. Solo la Serie A ha perso il suo capocannoniereTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 09:45Serie A
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Udine

Retegui, meglio da quando è in Arabia. Solo la Serie A ha perso il suo capocannoniere

La preoccupazione c'era. Mateo Retegui in Arabia Saudita sembrava potesse rappresentare un problema enorme per la nostra Nazionale. Non solo la Serie A che ha perso il capocannoniere dell'ultimo campionato, un finalizzatore implacabile nell'Atalanta di Gasperini. Anche l'Italia aveva il timore di poter smarrire il suo centravanti dopo il trasferimento in un campionato che viaggia su altri ritmi rispetto al nostro. L'Atalanta in estate l'ha sacrificato sull'altare di un'offerta irrinunciabile, ha definito la cessione più importante della storia del suo club: l'offerta dell'Al-Qadisiya da 68.5 milioni di euro era di quelle impossibili da rifiutare e non poteva certo dire di no il calciatore che adesso guadagna 20 milioni l'anno. Li guadagnerà per altre tre stagioni oltre a questa. La preoccupazione c'era, però. Felici e contenti i club per l'operazione definita, felice il giocatore per esser diventato uno dei calciatori più pagati al mondo. Un po' meno il clan azzurro perché il timore era quello di non ritrovare più il centravanti che dopo l'intuizione di Roberto Mancini s'era guadagnato a suon di gol e prestazioni la maglia di centravanti titolare dell'Italia. Del resto negli ultimi anni ne abbiamo visti non pochi di calciatori che in Saudi Pro League hanno staccato la spina. Che dopo aver firmato il contratto della vita sono andati in Arabia Saudita per passare all'incasso più che alla storia. Ma Retegui, in questo senso, rappresenta una piacevole eccezione. Già, perché la preoccupazione c'era ma in questo momento non c'è più. Anzi. Non solo perché anche nel nuovo campionato è partito piuttosto bene con tre gol nelle prime quattro partite, ma soprattutto perché in Nazionale sta rendendo come e meglio rispetto a trascorsi comunque importanti. La partita di ieri, la seconda consecutiva, l'ha determinata col rigore guadagnato e trasformato allo scadere del primo tempo e poi col bell'arcobaleno disegnato al 74esimo. Da quando c'è Gennaro Gattuso ha realizzato cinque reti in quattro partite e ha anche fornito quattro assist vincenti. Numeri importantissimi. Con un altro centravanti al suo fianco sembra ancora più a suo agio, più in generale l'Arabia fin qui sembra un plus più che un handicap. Giocare una volta a settimana vuol dire anche ritrovarsi a Coverciano più riposato rispetto ad altri calciatori...