
Zebras e Juve insieme per il 2° anno, Campolunghi: "Niente tesserati in Kings League"
Luca Campolunghi, content creator e presidente della Zebras FC, ha partecipato a una conferenza stampa organizzata dalla Juventus, nella quale ha parlato del legame tra le due squadre, come raccolto da TMW: "Sono molto contento, questo è il secondo anno che Zebras e Juventus sono insieme. Da tifoso juventino è motivo d’orgoglio, ma anche una responsabilità. Essendo un personaggio pubblico, mi seguono tanti giovani, quindi devo essere un esempio, rappresentare Juventus nel mondo social non nego che sia una grandissima responsabilità, ma sopratutto un onore. Speriamo di fare ancora meglio dell’anno scorso".
Cosa si aspetta da questo secondo anno?
"L’ingresso di personaggi come Leotta, Satta, Vieri non possono che amplificare l’immagine della Kings. A livello di campo l’obiettivo è far meglio, non siamo andati al Mondiale per uno shootout, te ne fai una ragione. Lato comunicazione la Juventus è contenta. Non abbiamo fatto nemmeno un anno intero, abbiamo fatto solo mezza stagione, secondo me quest’anno sarà l’ago della bilancia per capire quanto Kings possa essere impattante a livello di comunicazione".
Che pensa di questo format?
"La comunicazione tra me e lo staff è stata sempre chiara. Questo split sarà molto corto, due gironi da 6 poi i playoff e le finali. Tanti giocano anche a 11, allora abbiamo fatto un ragionamento per cui è importante avere gente pronta e preparata. Abbiamo confermato lo zoccolo duro e poi abbiamo inserito giocatori di livello di altre squadre come Filipi".
Qual è la sua idea sulla sostenibilità?
"Riguardo i ragazzi, qualcuno ha deciso di fare un sacrificio perché vedono nella Kings un grande potenziale e di conseguenza faranno avanti e indietro, spenderanno in benzina ma ci sono ragazzi come Berra per esempio che è stato notato e adesso lavora con i social. Lato presidenziale, noi presidenti abbiamo delle disponibilità e l’idea è la stessa: ci crediamo e investiamo, io sono sostenuto anche da Juventus. L’idea è far crescere il progetto finchè non diventa un guadagno".
Potrà giocare qualche tesserato Juve?
"Impossibile perché sono giocatori professionisti e si gioca nel pieno della stagione. Tesserati effettivamente no, mentre sul fatto della legend o ex calciatori magari sì, qualche sorpresa magari la tireremo fuori. Qualcosa bolle in pentola".
Ha parlato con Yildiz che è presidente in Germania?
"Ci sono tantissimi ragazzi che seguono la competizione, Kenan era anche co presidente in Germania. Bello scambiare due chiacchiere sul progetto, sono ragazzi giovani e seguono. I giocatori si interfacciano direttamente con Piquè e la Kings League, però sicuramente c’è grande interesse".
Qual è il suo rapporto con la Juventus?
"La Juve è la società italiana più importante al mondo, quindi se la Juve fa un post o un annuncio ne parla tutto il mondo. L’anno scorso all’annuncio della collaborazione c’erano articoli in tutte le lingue e in tutti i paesi del mondo".
Ci racconti la sua amicizia con Simone Zanon?
"L’ho conosciuto perché giocava in Serie D nel mio paese e gli dissi: è impossibile che giochi in Serie D, per me sei il più forte e adesso sta facendo la scalata. Un ragazzo d’oro, mi segue sempre per la Kings e per commentare le partite. Un volta che sei in Serie B e sogni la Serie A, la Kings è solo un passatempo".
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