Dal Villarreal al Villarreal: per Vlahovic col Sottomarino Giallo non sarà mai una sfida banale

Era il 22 aprile del 2022. Dusan Vlahovic si era trasferito non senza polemiche da pochi giorni alla Juventus dalla Fiorentina nella sessione di mercato invernale e dopo tre partite di campionato (bagnate dal gol all'esordio contro il Verona) il centravanti serbo si apprestava a debuttare in Champions League coronando così il suo sogno da calciatore. Una partita che si mise subito per il meglio, per il classe 2000 e per i bianconeri. Erano gli ottavi di finale del vecchio format della competizione ed il Villarreal, avversario sulla carta abbordabile, cadde subito sotto i colpi del serbo. Bastò circa 1 minuto di gioco, per mettere il pallone alle spalle di Rulli su assist di Danilo. Quella partita finì poi 1-1, con i bianconeri che furono spazzati via nel ritorno in Spagna con un netto 3-0 in favore del Sottomarino Giallo. Ad ogni modo il Villarreal, a livello personale, non può che emulare ricordi positivi nella mente di Vlahovic che proprio questa sera cercherà (dalla panchina) di incidere come quella prima storica volta in Champions League. Una condizione, quella da subentrante, che sembra calzare al momento storico del giocatore: in stagione infatti sono 4 le reti (con anche un assist) considerando le partite iniziate dalla panchina. Mentre nelle due occasioni in cui è partito titolare, Vlahovic non è riuscito ancora a trovare la via del gol.