Juventus Women, domani la sfida con il Lione. Canzi: "Tappa fondamentale, Bonansea out"
Massimiliano Canzi, tecnico della Juventus Women, è intervenuto in conferenza stampo alla vigilia della sfida contro il Lione, gara valida per la quarta giornata della fase campionato di Champions League: "Sotto l'aspetto mentale è una partita che si prepara da sola. Noi dobbiamo essere bravi tatticamente, perchè le motivazioni sono alte. Coraggio è la parola chiave ma non è l'unica. Parlare dopo Girelli è difficile: dice tutto lei".
Recupererà qualche giocatrice?
"Bonansea non sarà della partita come probabilmente anche Schatzer. Barbara ha una lesione di basso grado, ci vorrà del tempo per recuperarla. Eva stiamo valutando ma difficilmente ci sarà. Walti la valutiamo oggi, niente di grave ma ha un fastidio al tibiale anteriore. Oggi provo e spero di recuperarla per la partita di domani".
Sulla differenza reti?
"Domani è una tappa fondamentale per il nostro percorso: contano punti e differenza reti per arrivare al nostro obiettivo. Giochiamo sempre per vincere, contro chiunque. Oltre la vittoria c'è la differenza reti. Domani è cruciale in prospettiva del nostro obiettivo che vogliamo raggiungere. Per quanto riguarda me è irrilevante, c'è la Juventus e l'allenatore è uno dei tanti protagonisti di questa squadra. Il pensiero al mio percorso è sicuramente meno importante. Domenica sarà importantissima la Fiorentina ma noi guardiamo sempre partita dopo partita".
Siete in un momento positivo...
"Le ragazze non hanno mai sbagliato l'atteggiamento in partita anche quando abbiamo perso. Lo dico perchè a loro l'ho sempre riconosciuto. La sfida di domani arriva dopo una partita in cui raccogliamo quello che seminiamo in campionato ma soprattutto dopo una partita giusta come a Madrid. Vincere aiuta sempre a vincere, ci ha dato fiducia e siamo consapevoli che il livello in questo caso è differente".
Cosa servirà domani?
"Prima di ogni partite ci sono delle parole chiave. L'altra volta era frustrazione e le ragazze l'hanno incanalata bene nella voglia di fare risultato. Affrontiamo la partita con un percorso diverso rispetto a Madrid. Abbiamo davanti, con tutto il rispetto per l'Atletico, una squadra che al di là del nome in questo ultimo periodo ha fatto qualcosa che nel calcio è mostruoso. Dopo la partita con l'Arsenal dell'anno scorso ne hanno vinte 17 su 17. Fanno 30 tiri a partita di media. Complicatissima ma il nostro atteggiamento e attitudine saranno fondamentali ma sono di livello stratosferico".
Cosa vorrebbe vedere domani?
"Dobbimo fare attenzione a tutto. Noi sappiamo di poter competere e dire la nostra. Abbiamo le qualità ma dobbiamo fare la partita perfetta. Sappiamo dove sono forti e conosciamo anche che qualche piccolo punto debole ce l'hanno. Dobbiamo essere bravi a limitarle".
Su cosa avete lavorato?
"Non ho avuto tempo. Abbiamo giocato meno di 48 ore fa. Mi viene da dire simpaticamente che il Lione non ha giocato quindi loro hanno anche questo grandissimo vantaggio. Noi la giochiamo nell'intervallo minimo quindi con due giorni e non tre di riposo. La prepareremo molto bene, le ragazze sono molto brave a capitalizzare tutte le mie direttive. Ho la fortuna di avere una rosa che mi permetterà di mettere in campo una squadra abbastanza fresca. Chi non ha giocato fisicamente ha comunque giocato mentalmente. Come era già successo con il Benfica giochiamo contro una squadra riposata".
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