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Juve, Tudor così prima dell'esonero: "Fa parte del calcio si parli della mia posizione"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 12:15Serie A
di Alessio Del Lungo

Juve, Tudor così prima dell'esonero: "Fa parte del calcio si parli della mia posizione"

Igor Tudor, ormai ex allenatore della Juventus, ha rilasciato ieri sera un'intervista a SportMediaset, parlando così dopo il ko dei bianconeri. Dopo la notizia del suo esonero, sorprendono le dichiarazioni dell'ex tecnico: "È una grande delusione perdere, la squadra si è preparata bene negli allenamenti e nel riscaldamento. Invece non è bastato, quando si arriva là manca serenità, manca l'ultimo passaggio, manca l'ultimo tiro… Se non si fa gol è difficile vincere". Quando si provano soluzioni diverse e non si arriva a niente. Cosa pensa un tecnico? "Un allenatore lavora, prova ad aiutare, sta vicino ai ragazzi e ai giocatori, è l'unico modo. L'ho detto nella partita, bisogna essere più offensivi e non concedere dietro. Non bisogna fare sbagli difensivi, quello è un problema, ogni partita succede che facciamo un errore difensivo. Magari è un momento, bisogna stare uniti e ripartire". C'è il rischio di entrare in un buco nero? "Non lo so, non credo. Non è che la Lazio ha fatto una partitona e noi abbiamo fatto male. Non posso dire che non c'era voglia di fare o che siamo entrati molli, evidentemente non basta, bisogna dare qualcosa in più". Si parlerà tanto della sua posizione. "Fa parte del calcio, è sempre stato così. Sono molto concentrato sulla squadra perché questa vita qua bisogna vivere così, guardando un piccolo passo avanti che è domani, l'allenamento. Sennò non puoi viverla questa situazione". C'era il rigore per voi non concesso? "Non l'ho visto, mi hanno detto di sì, è così".