Bellinazzo: "I conti della Juve sono in miglioramento. Valutazione del club verso i 2 miliardi”
Marco Bellinazzo, giornalista economico e finanziario, è intervenuto a Sky Sport per parlare dell'offerta fatta da Tether a Exor per provare ad acquistare la Juventus. Questo un estratto della sua analisi: "La Juventus ha una situazione patrimoniale che è stata molto complessa negli ultimi anni, sono stati necessari quattro aumenti di capitale per quasi 1 miliardo per coprire le perdite delle ultime stagioni.
La situazione è In miglioramento, perché costantemente sono stati ridotti i costi della rosa e degli ingaggi. Negli ultimi anni, tra ingaggi e ammortamenti, si contano quasi 150 milioni in meno, quindi la Juve sta migliorando il suo conto economico e consolidando la sua situazione debitoria. Ha degli asset immobiliari importanti come il centro sportivo e lo stadio di proprietà, è evidente che per quanto riguarda le quote della Exor la valutazione versi più verso il miliardo e mezzo o i due miliardi di euro che sul miliardo".
Il comunicato odierno di Exor
Dopo l'ambizioso annuncio di ieri sera di Paolo Ardoino, Ceo di Tether, la Juventus risponde e respinge al mittente la proposta d'acquisto dell'azienda emittente della più grande stablecoin al mondo. Tramite il sito di Exor viene annunciato quanto segue: "Exor annuncia che il proprio Consiglio di Amministrazione ha respinto all'unanimità una proposta non richiesta presentata da Tether Investments per l'acquisizione di tutte le azioni della Juventus Football Club di proprietà di Exor. Exor ribadisce le sue precedenti e coerenti dichiarazioni secondo cui non ha intenzione di vendere alcuna delle sue azioni Juventus a terzi, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, Tether, con sede a El Salvador. La Juventus è un club storico e di successo, di cui Exor e la famiglia Agnelli sono azionisti stabili e orgogliosi da oltre un secolo e restano pienamente impegnati nel Club, supportando il suo nuovo team dirigenziale nell'esecuzione di una strategia chiara per ottenere risultati importanti sia dentro che fuori dal campo". Un no ad una proposta di investimento complessivo da 1 miliardo di euro, come confermato ieri dallo stesso Ardoino.
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