La Juventus vola in Borsa, aspettando il rilancio di Tether e il nuovo no di Elkann
La Juventus corre in Borsa dopo il no di Exor all’offerta di Tether. Il titolo bianconero ha aperto la seduta, la prima dopo le notizie del weekend, con un +12% e ha chiuso con un balzo del 18,51%, toccando quota 2,6 euro per azione, massimo da novembre. In parallelo è cresciuta la capitalizzazione, salita da 915 milioni a oltre 1,08 miliardi di euro, avvicinandosi alla valutazione implicita nell’offerta del gruppo legato alle criptovalute. Tether aveva messo sul tavolo una proposta per rilevare il 65,4% detenuto da Exor, valorizzando la Juventus circa 1,1 miliardi di euro, con un premio superiore al 20% rispetto alla quotazione precedente.
Una cifra respinta dalla holding della famiglia Agnelli, anche se le parole di John Elkann non hanno convinto l’ex presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli, che a Radio Rai 1 ha commentato: "Se volessi fare un po’ di ironia, mi chiederei se siano state dette col cuore o col gobbo. Leggeva mentre parlava e questo non depone molto a favore della convinzione con cui sono state pronunciate".
Cobolli ha poi riconosciuto un aspetto positivo nella chiusura a nuovi soci: "Il contenuto delle sue parole ha messo, per ora, un punto fermo all’ingresso di nuovi azionisti. Questo può essere un segnale positivo. Ora però bisogna costruire. La Juve ha un CdA appena nominato che non deve essere assente come quelli precedenti. Alcune dichiarazioni dovrebbero spettare all’amministratore delegato, non al presidente".
L’ex numero uno bianconero ha anche espresso dubbi sulla solidità del no di Elkann: "Due mesi fa c’erano dichiarazioni simili su Gedi, poi sono volate via con il vento dell’inverno. Prendiamo atto delle parole, ma non sono del tutto convinto della loro definitività". E ha concluso: "Se la società e la squadra torneranno competitive in Italia e in Europa, allora la situazione potrà tornare saldamente nelle mani degli azionisti che vogliono restare".
Intanto, secondo indiscrezioni, Tether starebbe valutando un rilancio, anche se da Exor filtra l’intenzione di non cambiare posizione. Il mercato, nel frattempo, ha già reagito.
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano






