Giornata da professore a Coverciano per Giuntoli: in cattedra per un corso agli aspiranti ds
Cristiano Giuntoli, dopo l'addio alla Juventus al termine della scorsa stagione, si sta aggiornando, sta visionando partite e giocatori sia in Italia che in Europa, in attesa di una chiamata per tornare a fare ciò che lo ha reso grande nel mondo del calcio italiano. Prima lo Scudetto da dirigente del Napoli, il primo dei due vinto negli ultimi tre anni dagli azzurri con Luciano Spalletti in panchina, poi l'avventura in bianconero con il quarto posto conquistato l'anno scorso e i conti rimessi praticamente a posto nonostante gli investimenti, non previsti inizialmente, fatti nel mercato di gennaio a causa degli infortuni in difesa.
In attesa di tornare in pista al 100%, cosa che avverrà nel momento in cui gli sarà proposto un progetto serio nel quale essere protagonista, Giuntoli, nella giornata di ieri, era presente a Coverciano. L'ex dirigente di Napoli e Juventus, come riportato da La Gazzetta dello Sport, ha tenuto una lezione di fronte ad alcuni aspiranti direttori sportivi e ha analizzato vari temi, tra i quali quello di dati e algoritmi imprescindibili ma che vanno saputi leggere in maniera funzionale rispetto al progetto che si dirige.
Per Cristiano Giuntoli, comunque, l'unico dato insostituibile, riporta la rosea, rimane "la magia che un calciatore riesce a trasmettere".
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