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Chi è stato il giocatore delusione del campionato? Le scelte della redazione di TMWTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 4 agosto 2020, 12:00Serie A
di Ivan Cardia

Chi è stato il giocatore delusione del campionato? Le scelte della redazione di TMW

Luca Bargellini - Torna a casa sua a Brescia per quella che era l'ultima occasione della carriera. Scompare dai radar praticamente subito andando anche in rotta di collisione con Cellino. Trovargli una nuova squadra appare un'impresa titanica. Raiola ci riuscirà? Mario Balotelli.

Simone Bernabei - Ovvero colui che fino a pochi giorni fa era il colpo più costoso della storia del Napoli. Doveva essere l'acquisto del salto di qualità, rischia di diventare uno dei pochi grandi errori di De Laurentiis da quando è presidente. Hirving Lozano.

Tommaso Bonan - Un fallimento totale, l'ennesimo. Qualche gol in avvio, poi una condizione fisica che peggiorata gara dopo gara, fino ad arrivare al braccio di ferro con la dirigenza. Doveva essere l'uomo in più, è affondato assieme alla sua squadra. Mario Balotelli.

Ivan Cardia - Qualche accenno di risveglio post lockdown, ma non basta. È stato, fino a Osimhen, il colpo più costoso nella storia del Napoli. Il bilancio in Serie A? 4 gol in 26 presenze. Semplificando, ogni gol è costato a De Laurentiis una decina di milioni. Troppo. Hirving Lozano.

Marco Conterio - Su di lui hanno investito Brescia, Cellino e pure gli sponsor, tutti naufragati insieme all'attaccante. Di Super non ha oramai più niente.
Mario Balotelli.

Raimondo De Magistris - Bocciatura senza appello. Brescia doveva rappresentare l'occasione ideale per rilanciarsi, l'ultima opportunità per tornare a far parlare di sé in positivo. Nulla di tutto ciò, il matrimonio con Cellino il suo de profundis. Mario Balotelli.

Lorenzo Di Benedetto - Arrivato a Brescia sotto i riflettori, per quella che doveva essere la stagione del suo rilancio, SuperMario ha fallito. Mai decisivo, solo 5 gol in appena 19 presenze. Cellino ci aveva puntato molto, lui non ha ripagato la fiducia e adesso sarà ancora più complicato per lui trovare una nuova squadra. Mario Balotelli.

Giacomo Iacobellis - Il suo trasferimento al Brescia sembrava una favola per gli amanti del calcio d'altri tempi, ma si è rivelato invece l'ennesimo flop di un Mario che di 'Super' non ha mostrato più niente. E pensare che doveva essere proprio lui l'uomo in più delle Rondinelle nella corsa salvezza. Mario Balotelli.

Pietro Lazzerini - Arrivato a parametro zero tra le fanfare doveva essere la chiave di volta del nuovo gioco di Sarri e invece non ha mai fatto veramente la differenza come invece gli succedeva spesso all’Arsenal. Aaron Ramsey.


Simone Lorini - Troppo poco e troppo tardi, il gol dell'esordio è stato solo un'illusione. Non ha convinto Ancelotti e non ha convinto Gattuso, la sensazione è che sia un nuovo caso Edu Vargas per gli azzurri: forse un prestito sarebbe utile a tutti. Hirving Lozano.

Andrea Losapio - Nemo propheta in patria, nemmeno lui. È il simbolo della stagione pessima di un Brescia che cambia quattro volte allenatore. Mario Balotelli.

Claudia Marrone - Da incedibile per Spalletti a uomo mercato per Conte, che non lo trova adatto al suo 3-5-2. Milan Skriniar.

Lorenzo Marucci - Doveva trascinare il Brescia alla salvezza e invece si rivela un flop totale, fallendo l'ennesima occasione. Mario Balotelli.

Tommaso Maschio - Doveva essere la stagione del rilancio in Italia e invece così non è stato. Pochi gol, tante polemiche e Brescia retrocesso in Serie B. Mario Balotelli.

Gaetano Mocciaro - È stato il simbolo del fallimento del Milan dei primi sei mesi. Inadeguato nel ruolo di trequartista nonostante gli apprezzamenti di Giampaolo, ha costretto i rossoneri a un 4-3-3 statico nel quale non è riuscito nemmeno a fare la differenza. Anzi, si è mostrato zavorra. La cessione a gennaio (unita all'acquisto di Ibrahimovic) ha di fatto liberato il Milan. Suso.

Michele Pavese - L'unica nota negativa del Milan targato Stefano Pioli. Il brasiliano, dopo il rendimento altalenante della scorsa stagione, non è riuscito a imporsi nemmeno in quella appena terminata. Un pesce fuor d'acqua, sarà difficile rivenderlo alle stesse cifre. Lucas Paquetà.

Daniel Uccellieri - È vero, è arrivato solo a gennaio e forse Conte avrebbe voluto Arturo Vidal al suo posto. Ha bisogno di tempo per adattarsi alla serie A e le scelte del tecnico nerazzurro non lo hanno aiutato, ma un giocatore con le sue qualità deve dare sicuramente di più. Christian Eriksen.