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Il caso Musiala: ovvero come la Brexit ha iniziato a influenzare il mercato della Premier
Sebbene il processo che ha portato all'uscita del Gran Bretagnia dall'Unione Europea (Brexit, sincrasi formata dall'inglese Britain, "Gran Bretagna", ed exit, "uscita") si sia formalmente concluso solo il 31 dicembre 2020, quindi a quasi quattro anni dalla decisione effettiva, datata marzo 2017, gli effetti sul calcio inglese si sono iniziati a percepire già nel 2019, con l'addio di Jamal Musiala al Chelsea in direzione Germania, dove lo aspettava il Bayern Monaco. I bavaresi facevano da tempo una corte spietata al classe 2003, peraltro tedesco di nascita ma con oltre una decade di settore giovanile inglese alle spalle, e il referendum sulla Brexit ha semplicemente facilitato la scelta della famiglia Musiala, salito alla ribalta delle cronache sportive internazionali grazie al gol di ieri all'Olimpico di Roma, che ne fa il marcatore più giovane della storia del Bayern Monaco in Champions League (non ha neanche 18 anni, ndr).
LA BREXIT E MUSIALA - Ma perché una scelta così conservativa dovrebbe portare i talenti inglesi fuori dal Regno Unito? Lo ha spiegato bene il Der Spiegel: !quando è arrivata la proposta del Bayern, Musiala e la sua famiglia hanno accettato anche per via delle possibili conseguenze di Brexit: lui e il suo entourage volevano che il giocatore crescesse in un Paese dell'Unione Europea, quindi più aperto sul mercato internazionale.
LA BREXIT E MUSIALA - Ma perché una scelta così conservativa dovrebbe portare i talenti inglesi fuori dal Regno Unito? Lo ha spiegato bene il Der Spiegel: !quando è arrivata la proposta del Bayern, Musiala e la sua famiglia hanno accettato anche per via delle possibili conseguenze di Brexit: lui e il suo entourage volevano che il giocatore crescesse in un Paese dell'Unione Europea, quindi più aperto sul mercato internazionale.
Del resto lui possiede anche il passaporto tedesco, ma non voleva in alcun modo limitare le sue possibilità future". Non una gran notizia per il movimento inglese, specie per chi pensava che le limitazioni riguardassero soprattutto i talenti stranieri nel mirino delle big della Premier, il cui acquisto ora dovrà essere analizzato e regolementato prima di essere approvato.
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