Szczesny contro il suo possibile erede Donnarumma. Intanto il Dortmund dice no al polacco
IL DORTMUND DICE NO - Come detto domenica a Torino da un lato ci sarà Wojciech Szczesny e dall’altro Gigio Donnarumma.
Un filo intrecciato in casa Juventus che lega il futuro dei due portieri che potrebbero avvicendarsi a protezione della porta bianconera. Non è un segreto l’apprezzamento, da tempo, di Madama nei confronti dell’estremo difensore classe 1999, così come non lo è l’interesse per la stagione futura considerato, e non è logicamente un dettaglio, il contratto in scadenza fra meno di due mesi. Per far spazio a Donnarumma però, a prescindere dall’addio sempre più vicino di Buffon, deve salutare Torino anche l’attuale numero uno bianconero. Sondaggi in giro per l’Europa cominciati da parte dei rappresentanti di Szczesny: l’ultimo, in Germania sponda Borussia Dortmund, non ha avuto esito positivo. Troppo alti i costi (con i bianconeri il legame è fino al 2024 a 6,5 milioni di euro più bonus a stagione) e profilo non adeguato al progetto giallonero. Servirà guardare altrove. Intanto però domenica andranno in scena incroci pericolosi.