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Di Gennaro sul nuovo Franchi: "La Fiorentina due anni fuori casa è follia"
rfv
Antonio Di Gennaro a Radio Firenze Viola
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L'ex viola Antonio Di Gennaro è intervenuto ai microfoni di Radio Firenze Viola durante la trasmissione "Dodicesimo Uomo". Queste le sue parole.
Sulla gara di ieri tra Italia e Inghilterra: "I primi minuti gli azzurri hanno pressato bene, poi sono peggiorati. L'Italia si è disunita e non ha più tenuto le distanze. Nel primo tempo ci hanno graziato, non eravamo squadre. Retegui deve ancora entrare nei primi meccanismi. Poi nel secondo tempo la squadra ha avuto più coraggio, potevamo riaprire il match. Nonostante siano rimasti in dieci loro hanno coperto bene. Ora nella prossima partita gara con Malta non puoi fallire".
Sulle convocazioni di Mancini: "Ci sono state qualche defezioni. Gli hanno chiesto di Zaccagni e Locatelli che effettivamente potevano servire alla causa. Sul livello di attaccanti siamo questi: Immobile è infortunato, Scamacca gioca poco. L'inserimento di Retegui è per questo, si vedeva però che nel primo tempo non era riuscito ad entrare in partita. Poi è arrivato il gol che può dargli fiducia. Si spera che l'Italia possa recuperare Chiesa. C'è ancora da migliorare in tante cose e il primo tempo di ieri lascia un po' pensare".
La Fiorentina rimane a guardare... : "Si spera che Sottil e Castrovilli riescano a tornare in azzurro. Mancini non ha mai precluso nulla. A centrocampo ci sono tanti giocatori, però spero che Castrovilli possa tornare quello di due anni fa che riuscì a far parte di questo gruppo".
Su Retegui: "Ci può stare che attiri l'interesse di qualche club di A. Parla poco italiano, deve ancora inserirsi. Però il gol vale tanto, è un centravanti vero per caratteristiche. Le qualità ce l'ha. Non è semplici trovare attaccanti pronti quest'oggi, però ci andrei piano con i paragoni".
Sulla vicenda stadio: "Due anni in trasferta non esiste. Non è pensabile che il pubblico vada in trasferta per due anni. Anche per l'ordine pubblico. Per i giocatori non so se cambia qualcosa tra Empoli o Reggio Emilia, sempre in trasferta sei. Una scelta del genere potrebbe anche falsare il campionato, è una roba serie. A Udinese e a Bergamo giocavano lo stesso mentre lo rifacevano. Se uno viene e investe è normale che debba avere un ritorno, non capisco perché non è stato fatto costruire uno stadio nuovo da Commisso, che ha già creato uno dei centri sportivi più belli al mondo. Wembley, la patria del calcio, è stato abbattuto ed è stata riqualificata tutta la zona adiacente".
Sulla gara di ieri tra Italia e Inghilterra: "I primi minuti gli azzurri hanno pressato bene, poi sono peggiorati. L'Italia si è disunita e non ha più tenuto le distanze. Nel primo tempo ci hanno graziato, non eravamo squadre. Retegui deve ancora entrare nei primi meccanismi. Poi nel secondo tempo la squadra ha avuto più coraggio, potevamo riaprire il match. Nonostante siano rimasti in dieci loro hanno coperto bene. Ora nella prossima partita gara con Malta non puoi fallire".
Sulle convocazioni di Mancini: "Ci sono state qualche defezioni. Gli hanno chiesto di Zaccagni e Locatelli che effettivamente potevano servire alla causa. Sul livello di attaccanti siamo questi: Immobile è infortunato, Scamacca gioca poco. L'inserimento di Retegui è per questo, si vedeva però che nel primo tempo non era riuscito ad entrare in partita. Poi è arrivato il gol che può dargli fiducia. Si spera che l'Italia possa recuperare Chiesa. C'è ancora da migliorare in tante cose e il primo tempo di ieri lascia un po' pensare".
La Fiorentina rimane a guardare... : "Si spera che Sottil e Castrovilli riescano a tornare in azzurro. Mancini non ha mai precluso nulla. A centrocampo ci sono tanti giocatori, però spero che Castrovilli possa tornare quello di due anni fa che riuscì a far parte di questo gruppo".
Su Retegui: "Ci può stare che attiri l'interesse di qualche club di A. Parla poco italiano, deve ancora inserirsi. Però il gol vale tanto, è un centravanti vero per caratteristiche. Le qualità ce l'ha. Non è semplici trovare attaccanti pronti quest'oggi, però ci andrei piano con i paragoni".
Sulla vicenda stadio: "Due anni in trasferta non esiste. Non è pensabile che il pubblico vada in trasferta per due anni. Anche per l'ordine pubblico. Per i giocatori non so se cambia qualcosa tra Empoli o Reggio Emilia, sempre in trasferta sei. Una scelta del genere potrebbe anche falsare il campionato, è una roba serie. A Udinese e a Bergamo giocavano lo stesso mentre lo rifacevano. Se uno viene e investe è normale che debba avere un ritorno, non capisco perché non è stato fatto costruire uno stadio nuovo da Commisso, che ha già creato uno dei centri sportivi più belli al mondo. Wembley, la patria del calcio, è stato abbattuto ed è stata riqualificata tutta la zona adiacente".
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