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Alla fine la Superlega se la stanno facendo gli arabi…

Alla fine la Superlega se la stanno facendo gli arabi…TUTTO mercato WEB
mercoledì 12 luglio 2023, 08:52L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Andrea Agnelli è stato condannato (di nuovo) per la manovra stipendi. Ormai il suo nome, almeno in Italia, è associato ad un calcio malato. La sua idea di calcio, elitario e danaroso, è stata considerata blasfema. Il calcio è del popolo… arabo. La mia è una provocazione ma neanche tanto. Ogni giorno arrivano conferme di super acquisti da parte del fondo sovrano PIF che, senza farsi nessun tipo di scrupolo, droga il calcio europeo con ingaggi monster. La lista di campioni che stanno scegliendo la ricca e prospera Saudi Pro League è in continuo aumento. La motivazione? Soldi e, forse, la speranza che davvero l’Arabia Saudita possa diventare la nuova mecca del calcio. Di fatto, il progetto del fondo sovrano PIF pare chiaro: fare della Saudi Pro League la vera Superlega calcistica mondiale con club infarciti di top player. Beh, le coordinate geografiche sono diverse ma l’idea sembra proprio quella del visionario Andrea Agnelli, no?
E cosa fanno FIFA e UEFA al riguardo? Nulla, anzi… Dopo i Mondiali in Qatar (uno scempio per chi è legato alle tradizioni come il sottoscritto), la sensazione è che i soldi arabi piacciano molto ai massimi organi europei. In fin dei conti, l’Arabia Saudita sta risanando i conti di tanti club europei ormai alla canna del gas, giusto? Sì, da un certo punto di vista è vero ma, dall’altro, se il saccheggio proseguirà senza freni (o limiti), il calcio europeo potrebbe ritrovarsi svuotato di talento. C’è chi pensa che il prestigio dei club europei sia sufficiente a mantenere il controllo del giochino in Europa.

Beh, i tempi cambiano in fretta e così anche le mode… Tra qualche anno, potremmo ritrovarci con tanti tifosi europei che seguono l’Al Hilal invece che il Manchester United.
Forse sono fuori strada ma credo proprio che gli arabi, a differenza dei cinesi, siano davvero ad un passo dal prendersi “il potere del calcio”. Non so come andrà a finire questo progetto, ambizioso e dispendioso, del fondo sovrano PIF ma mi sto accorgendo che, in uno sport in cui il business è più importante della passione, gli arabi sono in pole position. Mi faccio e vi faccio una domanda: cosa accadrebbe se Mbappé dovesse andare a giocare in Arabia? A rigor di logica, non è poi così impossibile come scenario. La scelta di Cristiano Ronaldo sembrava quella di un vecchio campione in cerca della gloria perduta. In realtà, ora sembra l’ennesima mossa lungimirante di un brand eccezionalmente abile nel capire dove tira il vento… e i soldi. Per fortuna ho una certa età e sono ancora innamorato perso del calcio “nostrano”. Adoro il calcio italiano, a prescindere dai campioni che lo frequentano. Tuttavia, sono altamente preoccupato per le nuove generazioni che, prima o poi, potrebbero “dimenticarsi” dei grandi club europei per diventare followers della Superlega araba. Chissà, magari Andrea Agnelli era solo troppo in anticipo sui tempi. Scappo, vediamo se qualche altro campione europeo ha firmato con un club controllato dal fondo PIF…

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