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Italia, Mancini: "Zaniolo escluso per scelta tecnica, ma certi gesti..."TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
sabato 2 ottobre 2021, 08:30News
di Tommaso Marsili
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Lalaziosiamonoi.it

Italia, Mancini: "Zaniolo escluso per scelta tecnica, ma certi gesti..."

Il CT della Nazionale italiana, a margine di un evento, ha spiegato il perché della non convocazione di Zaniolo. Poi alla Bobo Tv ha toccato altri argomenti

"È stata una scelta tecnica. Non è vero che non l’ho chiamato per il gestaccio, ma deve fare attenzione". A margine dell'evento “Stili di vita scorretti: l'alleanza tra medicina e sport” Roberto Mancini ha spiegato il perché della non convocazione di Nicolò Zaniolo per le Final Four di Nations League. Il CT avrebbe compiuto una mera scelta tecnica, affidandosi agli eroi dell'Europeo. Sul romanista ha poi aggiunto: "Questi errori si fanno purtroppo quando si è giovani, ma un calciatore che ha un grande futuro non deve farli". Nella serata il tecnico è stato poi ospite di Vieri & Co. alla BoboTv rivelando anche qualche retroscena: "C'è stato un momento in cui stavo valutando se andare ad allenare l'Independiente in Argentina".

NATIONS LEAGUE - "Dopo l'Europeo sembra che la Nations League non conti, ma alla fase finale sono arrivate le quattro squadre migliori in Europa. La Spagna è una squadra che gioca bene: anche se a volte fatica a concludere, è giovane, tecnica e molto forte".

EUROPEO - "Era stimolante che tutti pensassero che non ci fossero giocatori all'altezza. Io ho sempre creduto che di calciatori bravi in Italia ce n'erano e ce ne sono. Voler giocare un calcio diverso ha riavvicinato i tifosi. Volevamo giocare bene, far divertire. I giocatori hanno avuto un rapporto straordinario: non ci sono stati problemi tra loro, si era creata un'atmosfera importante. Mi sarebbe piaciuto giocare in questa Nazionale così tecnica".

LARGO AI GIOVANI - "I dubbi sulle convocazioni ci sono sempre: i giocatori bravi sono più di 23. Dispiace lasciare qualcuno a casa. Poi c'è l'Under 21 che deve andare alle Olimpiadi, abbiamo lasciato loro alcuni giocatori. Ci sarà modo di convocare anche altri calciatori. Le porte della Nazionale sono aperte a tutti, anche a chi non è stato chiamato all'Europeo dato che avevo un numero limitato. E soprattutto ai giovani, che oggi possono essere ancora poco esperti ma hanno già qualità. Bisogna dar loro fiducia".

EMOTIVITA' - "Come un giocatore migliora nel tempo, così lo fa anche un allenatore vivendo esperienze negli anni. Alcune volte ci si può arrabbiare, altre non va fatto perché magari non c'è bisogno. Un allenatore però ha anche il diritto di arrabbiarsi per buttare fuori tutta la tensione che c'è durante la partita".

FUTURO - "Serie A divertente e competitiva, ci saranno 7-8 squadre che lotteranno per il titolo, tra queste anche la Juve che secondo me si rialzerà. Allenare un club? In effetti un po' mi manca la quotidianità, quando si gioca tanto con la Nazionale, come in questi mesi, meno. Ma quando devono passare cinque mesi per scendere di nuovo in campo, è più difficile...".