Lazio, Minala: "Le battute sull'età mi hanno penalizzato, non sono stato difeso"

Ora è alla Lucchese, cerca la sua strada lontano dalla Lazio, rimasta comunque nel suo cuore: "Un giorno mi piacerebbe tornare e dimostrare di valere quel livello". Joseph Minala ha parlato a notizie.com rivelando lo stato d'animo con cui ha dovuto fare i conti per tutta la carriera: "Le continue battute sull'età mi hanno penalizzato, credo che tante squadre non mi abbiano cercato anche per questo. Sento ancora certe voci…”. L'ex centrocampista biancoceleste ha confidato: “Ho dovuto lottare su tutti i fronti, spesso non sono bastate le prestazioni in campo. Se non giocavo troppo bene, allora mi davano del vecchio. Eppure sono andato in ospedale, ho fatto tutti i controlli che mi hanno chiesto di fare, è stata aperta un’indagine, non avevo niente da nascondere. Volevo essere giudicato solo per il campo, invece ho giocato tra mille problemi".

"Ho un rammarico", ha aggiunto Minala. "La Lazio non ha mai fatto un comunicato in mia difesa. Il club non mi fa gli auguri come invece fa magari con altri ex, sembra quasi io non sia mai stato lì. Sono legato ai colori biancocelesti, ho ancora tantissimi amici come per esempio Strakosha". Con la Lucchese contratto fino al 30 giugno 2022: "Sto molto bene qui, è una bella città, voglio finire nel migliore modo possibile, poi vedremo cosa succederà in futuro".