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PAGELLE Lazio - Bologna: riecco Ciro il Grande! Lazzari spada nel fianco
lunedì 15 agosto 2022, 07:20Il punto di
di Carlo Roscito
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

PAGELLE Lazio - Bologna: riecco Ciro il Grande! Lazzari spada nel fianco

MAXIMIANO 3: Un esordio peggiore era difficile da immaginare. Dura 8 minuti, soltanto 8 minuti: raccoglie il pallone fuori area con le mani, poteva tranquillamente anticipare Arnautovic rinviando con i piedi. Forse ha già perso il posto…

LAZZARI 8: Meno male che Manuel c’è! Sia benedetto lo scorso mercato di gennaio e la sua mancata cessione. Non si può mettere in discussione un fattore del genere. Fa il solco sulla fascia, se la partita rientra sui binari è soprattutto per merito suo e della sua corsa straordinaria. Spedisce sotto la doccia Soumaoro, comporta l’autogol di De Silvestri. Una spada sul fianco del Bologna, altro che spina. Non soddisfatto chiude in area il possibile 2-2 del Bologna.

Dall’83’ HYSAJ sv

PATRIC 7: Energico come sempre, forse anche di più, rinvigorito da un ruolo sempre più importante all’interno della rosa. Imposta pulito (non è una novità), tenta l’anticipo e non solo, prova a dare una scossa emotiva.

ROMAGNOLI 6,5: Tra i più acclamati alla lettura delle formazioni, non delude al debutto, anzi, salva su Sansone in spaccata nonostante l’attaccante rossoblù avesse tratto vantaggio dalla posizione di fuorigioco.

MARUSIC 6: Tiene la posizione, poche sovrapposizioni, ma un paio di recuperi fondamentali per portare avanti l’arrembaggio e accrescere le speranze di rimonta.

MILINKOVIC 6,5: Stanco, fiaccato dalla preparazione atletica con il fisico che si ritrova. Eppure rimane determinante. Tocca morbidamente il pallone servendo Immobile coi giri giusti, è l’episodio che infila i 3 punti nelle tasche della Lazio. Esce stremato tra gli applausi.

Dall’83’ VECINO sv

CATALDI 6: La Lazio rimane subito in dieci, diventa una faticaccia coprire il campo con un centrocampista in meno. La voglia non manca, fino all’intervallo è poco ispirato. Nella ripresa, a parità di uomini, riesce ad aggiungere qualche lancio per la profondità di Immobile.

Dal 65’ LUIS ALBERTO 6,5: Mezz’ora compreso il recupero per incidere e ci riesce. Quella palla sembrava persa, ci mette il piedone e nasce l’azione del 2-1 biancoceleste.

BASIC sv: E dire che sembrava essere la sua partita, un tiro da fuori e un paio di inserimenti consecutivi. Poi esce, non per colpa sua.

Dall’8’ PROVEDEL 6,5: Non fa in tempo a sedersi in panchina che già deve infilare i guantoni. Subito reattivo su De Silvestri, Arnautovic lo spiazza dal dischetto, coi piedi se la cava non bene, di più. Di questo passi si “rischia” di cancellare il dubbio del titolare tra i pali.

FELIPE ANDERSON 5,5: Ci vuole qualcosa di più, soprattutto se la Lazio ha bisogno di spunti e di accelerazioni per creare la “superiorità” numerica (ipotetica) nell’inferiorità numerica (reale). Si accende poco.

Dall’83’ CANCELLIERI 7: Entra col veleno addosso, vuole mangiarsi il campo. In dieci minuti fa meglio dei due esterni che hanno iniziato la gara.

IMMOBILE 7,5: Salvaci tu, bomber onnipotente! Infila il tiro mancino che vale la vittoria e l’esplosione di un Olimpico con la schiuma alla bocca dalla rabbia. Lui è il trascinatore, il leader assoluto, l’attaccante con gli scarpini fumanti. Segna e corre, corre e segna. La Lazio rimane in dieci e lui si sacrifica per quattro.

ZACCAGNI 5,5: Commette il fallo che finisce per mettere in salita la partita. Poco pericoloso, un solo tiro a giro che sibila a un centimetro dal palo. Come Felipe, l’altro esterno offensivo, non punge il Bologna come dovrebbe (e potrebbe).

ALL. SARRI 6,5: I piani vengono scombinati in un amen, la Lazio rimane sul pezzo coi nervi e tatticamente. Col furore la riprende e conquista una vittoria che vale oro per iniziare col piede giusto la stagione.

BOLOGNA (3-5-2): Skorupski 5,5; Soumaoro 4,5, Medel 6,5, Lyogiannis 6 (Kasius ); De Silvestri 5,5, Soriano 6 (Aebischer ), Dominguez 6, Schouten 6,5, Cambiaso 5,5 (Vignato sv); Sansone 5,5 (Bonifazi 5), Arnautovic 6,5. All.: Mihajlovic 6.

Pubblicato il 14/08