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FOCUS - La Lazio Primavera si affida ai 'grandi': esperienza e qualità, Bonacina può contare sui fuoriquota
domenica 18 novembre 2018, 07:22Settore giovanile
di Leonardo Giovannetti
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Lalaziosiamonoi.it

FOCUS - La Lazio Primavera si affida ai 'grandi': esperienza e qualità, Bonacina può contare sui fuoriquota

Pubblicato il 17/11/2018 alle ore 16.00

La Lazio di Bonacina, in questo primo scorcio di campionato, ha dimostrato di aver messo alle spalle la stagione passata, con il drammatico epilogo della retrocessione nel campionato Primavera 2. I giovani biancocelesti sono chiamati a riprendersi la posizione e la categoria che gli compete, e fin da subito hanno recitato un ruolo da protagonisti. Il mister osserva attentamente ogni elemento della rosa, con l’obiettivo di farlo rendere al meglio. Si sperimentano moduli e accorgimenti tattici: i risultati stanno arrivando. Protagonisti di questa prima parte di stagione, sono sicuramente i tre fuoriquota Jorge Silva, Rezzi e Abukar. Tutti e tre si stanno rivelando pedine fondamentali nell’economia del gioco della Lazio, hanno capito l'importanza del loro ruolo e stanno trascinando i compagni nei momenti più difficili. 

JORGE SILVA – Di nazionalità portoghese, nato il 4 febbraio del 1999. È arrivato dal Benfica la scorsa stagione, figlio d’arte (il padre è stato un calciatore del Boavista). Abile in marcatura, con un destro naturale. Il suo ruolo è quello di difensore centrale e per caratteristiche sembra ricordare il primo Luiz Felipe. In questa stagione Bonacina lo sta utilizzando nella stessa posizione del precedente campionato. I cambiamenti però sono evidenti. Se lo scorso anno infatti era apparso disorientato e a volte troppo irruento, quest'anno invece si è reso protagonista di una crescita esponenziale. Il mister gli ha affidato le chiavi della difesa, in coppia con Armini: il giovane talento lo sta ripagando. La Lazio ha subito solo 3 reti in 7 partite, e il merito è anche suo. Nell’ultimo impegno, contro il Frosinone, è arrivato anche il primo gol con la maglia biancoceleste, rete fondamentale per la vittoria finale. Lui stesso ha dichiarato: “Sono uno dei ’99, quindi con più esperienza. Cerco di aiutare i miei compagni”. Una presa di responsabilità, il portoghese è a disposizione della squadra.

ABUKAR – Mohamed è l’altro dei tre ’99, di nazionalità finlandese e nato in Somalia. A Roma dal 31 gennaio 2017, ha sempre giocato nella posizione di centrocampista centrale. La sua struttura fisica, 1,86 per 80 kg, gli permette di giganteggiare a metà campo. In passato lo aveva seguito anche il Liverpool e milita nell’Under 19 finnica. Tra i più esperti della rosa, da tre anni ormai veste la maglia biancoceleste. Nelle prime due stagioni, complici anche i tanti infortuni, non è riuscito ad emergere, nonostante le premesse con le quali era arrivato a Roma. Quest'anno invece si sente responsabilizzato.Tanta sostanza e anche qualità, di cui il mister non vuole privarsi: Abukar è in campo un titolare indiscusso. La voglia di mettersi a disposizione per la squadra non gli manca, l’obiettivo del primato in classifica è l’unico che conta.

REZZI – L’ultimo dei tre ’99 è Edoardo Rezzi. Per lui lunga la trafila in biancoceleste, a partire dall’Under 17. Si può definire un giocatore polivalente, ma soprattutto disposto a correre per i suoi compagni. Mezzala, trequartista, lo scorso anno era stato adattato anche come seconda punta, e a volte come punto di riferimento in attacco. Un giocatore duttile e prezioso a disposizione di Bonacina, che sa di poter contare su di lui. Mai una polemica quando rimane in panchina. In questo periodo della stagione sta sostituendo Bianchi, infortunato, nel ruolo di regista. Dopo un lungo stop, quest’anno è rientrato e si è subito ripreso la Lazio mettendo la palla in rete nella partita contro il Pescara. Proprio in quell’occasione il giocatore ha dichiarato: “Il ruolo del trequartista è quello che preferisco. Ma decide il mister, io faccio sempre del mio meglio”.