Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / Settore giovanile
PRIMAVERA - Lazio sempre più giù. Crollo a Bergamo: gli errori spianano la strada all’Atalanta capolista
domenica 19 novembre 2017, 06:50Settore giovanile
di Gabriele Candelori
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it

PRIMAVERA - Lazio sempre più giù. Crollo a Bergamo: gli errori spianano la strada all’Atalanta capolista

Altra sconfitta e Lazio penultima in classifica. Nella proibitiva trasferta contro l’Atalanta sono gli errori individuali a incidere sul risultato. Due li commette Jorge Silva, uno Rus. Il 12esimo gol di Barrow e le reti di Colpani e Melegoni regalano il 3-0 ai padroni di casa di Brambilla. Nel finale Falbo colpisce anche un palo all’esordio. Per i biancocelesti è il secondo ko di fila, il quinto in nove giornate di campionato. Contro l’Hellas Verona serve una scossa.

UN’UNICA DISATTENZIONE - Quattro anni e mezzo dopo la finale di Gubbio Atalanta e Lazio tornano ad affrontarsi in campionato. Tanto è cambiato da quel giorno. Da una parte Strakosha, Cataldi, Keita e Lombardi, dall’altra Caldara, Conti e Gagliardini hanno raggiunto il professionismo. Anche i valori non sono più gli stessi. La squadra di Brambilla è sempre al vertice, quella di Bonatti sta vivendo invece un lento ricambio generazionale. A Bergamo i favori del pronostico sono allora per i padroni di casa. E non sorprende che ad Azzano San Paolo sono proprio i nerazzurri a gestire il possesso e fare la partita. La prima occasione ce l’ha però la Lazio: Bari trova Aliaj in area, la difesa bergamasca respinge. Aliaj che è la novità di formazione di Bonatti. Senza Abukar (rottura del menisco) e Marchesi (attacco febbrile), il croato viene inserito sulla sinistra con il rientrante Rezzi scalato a centrocampo al fianco di Miceli. Ne fa le spese anche Javorcic, tornato affaticato dagli impegni con la propria selezione. Una Lazio compatta dietro la linea del pallone e pronta a ripartire. Rus deve intervenire solo una volta su una punizione di Melegoni. Ma nel finale di primo tempo la prima disattenzione costa il vantaggio. La squadra di Bonatti viene presa in ripartenza, Jorge Silva buca l’intervento e Barrow ne approfitta. L’Atalanta va avanti all’intervallo.

SUBITO AL TAPPETO - Prima del duplice fischio c’è già Javorcic in campo. Il croato prende il posto di uno sconsolato Rezzi, non al meglio fisicamente. La partita però non cambia, l’Atalanta continua sulla falsa riga della parte finale del primo tempo. E la Lazio in quattro minuti vede calare il sipario sulla trasferta. Un altro errore di Jorge Silva spiana la strada a Barrow: assist per Colpani e raddoppio. Miceli e compagni accusano il colpo. Melegoni calcia rasoterra, Rus è anche in ritardo. A mezz’ora dal termine la gara è già compromessa. Anche perché Sarac di testa si divora il gol del possibile 1-3. Bonatti però non vuole saperne e continua a sgolarsi dalla panchina, la sua squadra non deve alzare subito bandiera bianca. Gli ultimi quindici minuti in realtà hanno un sapore diverso soltanto per Falbo. L’ex Roma entra al posto di Al Hassan, esordendo sia con la Lazio che nel campionato Primavera. Ed è sfortunatissimo: il classe 2000 si coordina al meglio e calcia col mancino, solo il palo interno gli nega la gioia del gol al debutto. Poi Carnesecchi fa il resto sui successivi tentativi di Spizzichino e Miceli. È l’ultimo dato significativo della trasferta in Lombardia. La Lazio incassa un’altra sconfitta, la più pesante del suo campionato. La classifica resta corta, ma con le retrocessioni serve una scossa.