STATS CORNER - Lazio a digiuno nei derby in A da otto sfide e cinque anni. Ma Ciro e Sergej...

Quarto derby stagionale per la Lazio di Simone Inzaghi che proverà ad avvicinare ancora di più la matematica partecipazione all’Europa League. I biancocelesti, nell’insolita finestra delle 12:30, andranno a far visita alla Roma che veste i panni della padrona di casa. Una stracittadina dai toni più moderati rispetto alla doppia e infuocata semifinale di Coppa Italia che ha promosso Biglia e compagni all’ultimo atto. La storia di Inzaghi nelle stracittadine è Iniziata a dicembre scorso, quando Strootman e Nainggolan regalarono i tre punti ai giallorossi. Tra marzo e aprile Immobile e Milinkovic risolsero la gara d’andata e anche quella di ritorno, rendendo vana la rimonta firmata da El Shaarawy e Salah (doppietta) facendo esultare il popolo laziale. Domenica si chiuderà il cerchio e l’ambiente biancoceleste vorrebbe pareggiare i conti stagionali, ma I numeri non sono incoraggianti.

PRECEDENTI - Sarà la sfida numero 168 tra le due compagini prendendo in esame solo Serie A e Coppa Italia. La Roma è in vantaggio nei confronti diretti per 63 a 44, mentre 60 sono i pareggi. Per quello che riguarda le reti fatte sono sempre avanti gli uomini di Spalletti per 209 a 161. Nonostante questo, il bilancio dei 72 precedenti nella Serie A col girone unico vede avanti solo di misura la Roma, 27 vittorie a 22, mentre i segni “X” comparsi in schedina ammontano a 25. Gli ultimi otto precedenti in A si sono conclusi con cinque successi giallorossi e tre pareggi. Prima del 2-0 della semifinale d’andata del marzo scorso, l'ultima storica affermazione biancoceleste risaliva alla finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013, decisa dalla rete di Lulic. Per quello che riguarda il campionato, i biancocelesti non vincono dal novembre 2012 quando si imposero per 3-2.  Nella scorsa stagione, all'andata la spuntarono Totti e compagni grazie alle reti di Dzeko su rigore e Gervinho. Nella gara di ritorno, con i biancocelesti padroni di casa, la squadra di Spalletti dilagò per 4-1 con le reti El Shaarawy, Dzeko, Florenzi e Perotti.  L’ultimo pareggio è il 2-2 del gennaio 2015 con le aquile che si fecero riprendere dalla doppietta di Totti dopo il doppio vantaggio firmato Mauri e Felipe Anderson. 

INZAGHI VS SPALLETTI – Sarà il quarto confronto diretto tra i due, tutti disputati in questa insolita stagione. Il tecnico giallorosso è avanti per 2-1. A livello Primavera le statistiche sono assolutamente in attivo con cinque successi, un pareggio e due ko. Indimenticabile la vittoria nella finale di ritorno di Coppa Italia del 2015. Dopo l’1-0 giallorosso dell’andata, al ritorno la doppietta di Oikonomidis regalò il trofeo a Simone. Per quello che riguarda il tecnico ex Zenit il bilancio nelle stracittadine è positivo: sei vittorie, quattro sconfitte e due pareggi. In totale, contando anche le sfide di quando Spalletti sedeva sulle panchine di Empoli, Venezia, Sampdoria e Udinese, i precedenti contro le aquile sono ben 24. Il toscano ha vinto undici volte, perso dieci e pareggiato in tre circostanze. 

DETTAGLI GOL – Ciro Immobile e Sergej Milinkovic Savic sono stati i due calciatori che hanno trascinato le aquile e che hanno regalato a Inzaghi la finale di Coppa Italia. I due hanno segnato due reti a testa e vogliono proseguire per arrivare a tre gol consecutivi nelle stracittadine, nessuno ci è mai riuscito con l’aquila sul petto. Il numero 17 aveva già segnato alla Roma ai tempi del Torino, quindi il suo bottino totale contro i ragazzi di Spalletti è di tre marcature. A quota due troviamo anche Marco Parolo che la sua prima rete contro i giallorossi l’ha firmata con la divisa del Parma. Dusan Basta, invece, ci era riuscito quando giocava con l’Udinese. Felipe Anderson e Djordjevic sono a quota uno così come Senad Lulic. Il bosniaco, però, ha siglato la rete che regalò la Coppa Italia all’ora formazione di Petkovic. In casa Roma, è  El Shaarawy la bestia nera dei biancocelesti. L’italo-egoziano ha firmato tre reti contro i biancocelesti che sono una delle sue vittime preferite in Italia. Dzeko, Perotti e Salah lo seguono a due reti, mentre De Rossi, Nainggolan, Strootman e l’infortunato Florenzi sono a uno.  Non dovrebbe partire dall’inizio Francesco Totti, ma il condizionale è d'obbligo nel suo caso. Il capitano giallorosso ha firmato undici reti negli scontri diretti (record assoluto), ma ha anche perso in ben 15 occasioni.