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Riecco i big della Lazio, altro record di gol: Luis Alberto con Immobile, ma è ancora Rossi il bomber
lunedì 23 luglio 2018, 07:26Editoriale
di Carlo Roscito
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

Riecco i big della Lazio, altro record di gol: Luis Alberto con Immobile, ma è ancora Rossi il bomber

Pubblicato il 22/08 alle ore 18:50

AURONZO DI CADORE - È il secondo test estivo per modo di dire. Perché l’amichevole contro la Top 11 Radio Club 103, selezione del Cadore, è la prima dei big in campo, la prima del neoacquisto Berisha, la prima di Luis Alberto riaggregato dopo il beffardo infortunio di fine stagione. La prima pure con la maglia bandiera, ancora senza i nuovi numeri sulle spalle. 14 gol segnati, 0 subiti, lo stesso entusiasmo - se non di più - dell’esordio con l’Auronzo. Inzaghi va avanti con il 3-5-2 e punta sulle solite certezze: Immobile non ha perso il vizio e riprende a segnare, Luis Alberto inventa alle sue spalle sulla trequarti. Nei 45’ insieme l’intesa è quella di sempre: due reti l’attaccante, una con volata e destro sotto l’incrocio, l’altra con un piattone all’angolino. Lo spagnolo, con il destro, sigla il momentaneo 5-0. Il match era stato sbloccato da Parolo, bravo ad avventarsi su un retropassaggio sbagliato. 

BIG DALL’INIZIO. Inzaghi alterna gli uomini durante i 90’. Fino all’intervallo sceglie Proto in porta (spericolato ed efficace con un’uscita di testa fuori dall’area), Wallace e Radu con Acerbi al centro, Marusic e Lulic esterni, Parolo e Berisha (con Milinkovic in vacanza) ai lati di Leiva, Luis Alberto dietro Immobile. Parolo sblocca dopo 6’, Immobile raddoppia e triplica, poi Berisha si gira con la suola e di mancino realizza il quarto. Luis Alberto, Leiva e Parolo portano la carrellata a quota 7 dopo 45’. Nella ripresa undici cambi: Adamonis tra i pali, in difesa Patric, Luiz Felipe e Bastos, a centrocampo Basta, Murgia, Di Gennaro, Cataldi e Durmisi, davanti Pedro Neto con Caicedo. Rimarranno a riposo soltanto Strakosha (fermo ai box da ormai 5 giorni), Filippini, Minala, Lombardi e Sprocati. 

ROSSI-GOL. Nel secondo tempo si arriverà al 14-0 finale. Caicedo riapre le danze su assist di Neto, poi è lo stesso portoghese a timbrare il cartellino per due volte di fila: diagonale di destro dopo un’azione individuale, poi col sinistro su suggerimento basso di Durmisi. Ed ecco che si riaccende Rossi, il bomber di questo ritiro: tre gol di prepotenza che fanno salire a 10 il suo bottino personale dopo i 7 all’Auronzo. Il classe ’97 entra al 25’ della ripresa (come Jordao per Neto) al posto di Caicedo, apparso fuori condizione. Una sostituzione che comunque fa capire quanto Inzaghi non punti più sull’ecuadoriano. Cataldi da pochi passi e il decimo di Rossi chiudono il parziale per il record di segnature contro la Top 11 del Cadore. Soltanto nel 2012 la Lazio aveva vinto segnando più di 9 reti. La giostra dei gol è ripartita.