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RIVIVI IL LIVE - Leiva: "C'è grande aspettativa su di noi. Milinkovic? È ancora nostro, spero possa restare"
lunedì 23 luglio 2018, 07:30Editoriale
di Lalaziosiamonoi Redazione
per Lalaziosiamonoi.it

RIVIVI IL LIVE - Leiva: "C'è grande aspettativa su di noi. Milinkovic? È ancora nostro, spero possa restare"

Pubblicato il 22/08 alle ore 19:00

AURONZO - È andato tutto secondo i piani nel match amichevole contro la Top 11 Radio Club 103. I 14 gol rifilati alla formazione di seconda categoria confermano la vena realizzativa della squadra di Inzaghi. Il tecnico ritrova i big, con Luis Alberto e Immobile che tornano al centro dell'attacco. In mediana la solita lucidità di Lucas Leiva, intervenuto in conferenza stampa al termine della gara. Ecco le sue parole nella diretta scritta de Lalaziosiamonoi.it

Sull’ambiente ad Auronzo...

"Questo ritiro ci aiuta tanto, tutti i giorni insieme, Per allenarci bene e anche con tanti tifosi, ci aiutano a lavorare per arrivare nel migliore dei modi all’inizio del campionato".

Cosa è mancato per la Champions?

"Abbiamo fatto gli stessi punti dell’Inter, dovevamo prendere qualche gol in meno. Dobbiamo analizzare le cose positive e negative e cercare di migliorare quest’anno. Lo scorso anno nessuno si aspettava la Lazio così in alto, ma vogliamo fare di più".

Quale saranno gli obiettivi?

"Come calciatore penso che possiamo sempre fare di più. È il mio secondo anno, il primo con una preparazione completa. Spero di giocare sullo stesso livello".

Che effetto ti fa essere un leader?

"Io mi sento bene, il primo giorno alla Lazio i compagni mi hanno fatto sentire a casa. Ho preso il mio posto e ho dato tutto in campo. Per i giovani sono sempre disponibile."

Pressioni per il prossimo anno?

"Sappiamo di avere una squadra forte, ancora mancano Milinkovic e Caceres. L’aspettativa è sempre quella di fare meglio. Se cominciamo un campionato nelle prime posizioni, una squadra come la Lazio deve fare così. Serve arrivare a un livello fisico buono già dalla prima partita."

Come ti sono sembrati i nuovi acquisti?

"Il mercato non è per me. Io devo solo parlare della squadra, dei miei compagni. I nuovi che sono arrivati si sentono bene, Acerbi conosce il calcio italiano e si è adattato molto bene. Berisha e Durmisi avranno bisogno di più tempo per adattarsi."

Ti senti allenatore in campo?

"Sento che ho un ruolo da ricoprire in campo e sempre il mister mi chiede di aiutare. Non mi sento un allenatore, cerco solo di fare quello che mi viene chiesto".

Come si può migliorare dopo i tanti gol subiti della passata stagione?

"Quando si fa un gioco così offensivo è normale concedere qualche gol in più ma abbiamo dei centrali molto forti e possiamo migliorare ancora tanto. Non si tratta solo di fase difensiva, anche quella offensiva influisce molto."

Quanto sarebbe difficile sostituire un giocatore come Milinlkovic?

"Finché è della Lazio va bene così, speriamo che possa fare le stesse cose della passata stagione e rimanere con noi."

Sei contento della tua scelta di essere venuto alla Lazio?

"Dopo 10 anni in Inghilterra volevo cambiare un po’, la Lazio mi ha dato questa opportunità. Sono molto felice qui, lo scorso anno ho giocato tanto e sono contento della mia scelta."