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RIVIVI IL LIVE - Lazio, Inzaghi: "Si è alzato il tiro, abbiamo abituato tutti bene! E rigiocherei col Salisburgo"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 20 settembre 2018, 07:25Editoriale
di Carlo Roscito
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

RIVIVI IL LIVE - Lazio, Inzaghi: "Si è alzato il tiro, abbiamo abituato tutti bene! E rigiocherei col Salisburgo"

Pubblicato il 19/09 alle ore 16.40

FORMELLO - L'esordio in Europa League, per riprendere quella strada interrotta bruscamente a Salisburgo. Simone Inzaghi prepara il match con l'Apollon Limassol, alle 16.30 si presenterà in sala stampa per la conferenza della vigilia. Insieme a lui ci sarà Lucas Leiva, nonostante il probabile turno di riposo in favore di Badelj: segui la diretta scritta delle sue parole su Lalaziosiamonoi.it. [CLICCA QUI PER VEDERE L'INTERVENTO COMPLETO OPPURE SCORRI A FINE ARTICOLO] 

I fantasmi della scorsa stagione sono alle spalle?

"L'ultima a Salisburgo la vorrei rigiocare, l'anno scorso è stato fatto un grande percorso in Europa, dove tutte le gare sono insidiose. Nei quarti avevamo un buon vantaggio, al ritorno andò male, è stata comunque una bella cavalcata. Domani è la prima, dobbiamo farla bene, sarà un girone complicato, abbiamo lavorato per fare un buon esordio".

Il match di Salisburgo può dare una spinta in più in vista di questa stagione?

"Si vedrà strada facendo. Vogliamo fare bene, per noi è importante l'Europa. Ho giocatori forti, per domani ci sarà qualche cambio, tutti devono trovare una condizione buona. Domenica abbiamo ottenuto 3 punti ottimi, in Europa cambia tutto, è un'altra musica".

Sempre turnover all'inizio dell'Europa League?

"Ho un'idea in testa, sabato ho pensato all'Empoli, domani solo all'Europa League sapendo che però sarà un periodo lungo con tante partite. Insieme allo staff dovrò capire chi far giocare 3 partite di seguito e chi invece alternare. Vedrò gli allenamenti, parlerò con i giocatori e poi deciderò".

Durmisi dall'inizio?

"Ho ancora la seduta di oggi e domani. Devo valutare alcune situazioni, i ragazzi eccetto Radu hanno recuperato tutti. Devo ancora decidere, può essere che giochi".

Gli infortunati?

"Abbiamo Berisha che ieri ha fatto una parte di seduta con noi, lo farà anche oggi. Penso che ci vorrà ancora un po' di tempo, sta molto meglio, riesce a lavorare ma essendo stato fermo tanto ha bisogno di altri giorni a parte. Ieri ci sono state buone sensazioni. Luiz Felipe ha ricominciato a correre in campo, vedremo come reagirà. Non penso che però la faranno con il Genoa. Radu speriamo non abbia nulla di grave, aspettiamo gli esami. Su Lukaku sono ancora fiducioso, ha bisogno di tempo, l'ho detto anche prima di Empoli". 

Qual è l'aspetto che la preoccupa di più? Perché non si punta molto su Caceres?

"La Lazio ha disputato buone partite. Abbiamo abituato la gente a farne di ottime. Quindi il tiro si è alzato, non basta quello che stiamo facendo. Caceres ha la mia massima fiducia, l'ho voluto fortemente, quest'anno dopo il Mondiale è arrivato con un po' di ritardo, mi sta mettendo in difficoltà, ho fatto sì che l'anno scorso arrivasse a gennaio. Con la società sono d'accordo che sia un giocatore importante. Ci può dare tante soluzioni, può fare il quinto su entrambe le fasce, domani giocherà dall'inizio. Ci credo fortemente".

Lazio più guardingua anche domani?

"Speriamo di vincere 1-0 anche domani, l'anno scorso ne facevamo tanti, bisogna essere giusti coi giudizi e le idee, dobbiamo lavorare bene come adesso, la condizione salirà, abbiamo acquisito giocatori importanti che ci potranno dare una mano".

Che squadra è l'Apollon? Che peso ha la partita di domani? Come mai fuori dalla lista Patric?

"L'Apollon è una squadra esperta, ha un'età media intorno ai 30 anni, ha eliminato il Basilea, che ha fatto la Champions negli ultimi due anni. Hanno esperienza in Europa, è una squadra che non va sottovalutata. Dobbiamo esordire nel migliore dei modi. Le scelte sono sempre dolorose, dovevo scegliere tra Basta e Patric, c'è del rammarico, sono solo sei partite, poi si vedrà. In campionato sarà utile Patric, mentre in Europa Basta. A gennaio determinati giudizi potranno cambiare". 

Domande a Leiva:

Testa libera ora?

Dopo le due sconfitte abbiamo parlato tra di noi, l'anno scorso è finito, dobbiamo cercare di fare meglio. Abbiamo vinto due partite 1-0, possiamo migliorare tanto ancora. Se continuiamo a lavorare così sicuramente abbiamo più chance di vincere.

Anche la squadra vorrebbe rigiocare la gara di Salisburgo?

Adesso abbiamo Berisha che ci ha segnato contro l'anno scorso. Dobbiamo imparare che abbiamo fatto male, dobbiamo fare meglio, domani si ricomincia in Europa, è una competizione importante, si deve cominciare con una vittoria.

Si può fare meglio?

Penso di sì, certo siamo ancora all'inizio e dobbiamo migliorare. L'anno scorso abbiamo dimostrato tanta qualità, in estate sono arrivati giocatori importanti, abbiamo una rosa più forte.

Cosa manca per raggiungere i livelli dell'anno scorso?

Il mister l'ha detto, tutti si aspettano che la Lazio vinca tutte le partite 3 o 4 a 0. Il campionato è cambiato, anche Frosinone ed Empoli sono più forti. Dobbiamo lavorare e pensare di partita in partita. 

Ti aspettavi di entrare subito nel cuore dei tifosi?

Io dal primo giorno mi sono sentito bene, a casa, coi compagni e lo staff. Tutti mi hanno fatto sentire bene, anche la famiglia sta bene. Il clima è bello, devo pensare solo pensare a lavorare e fare il mio meglio.

Pensi di chiudere la carriera alla Lazio?

Io ancora non penso di finire la mia carriera. Penso di giocare tanti anni. Sono molto contento qua, sono felice, la Lazio mi ha dato qualcosa in più come calciatore. Il Brasile è sempre nella mia testa, ma non penso troppo al futuro. Nella mia testa c'è solo il presente e la Lazio. 

Cosa vi siete detti tra compagni per cancellare le scorie passate?

Abbiamo parlato tra di noi, anche con lo staff e il mister. Dopo due partite e zero punti, è normale che ci sia un po' di pressione. Era il momento di ricominciare, lo abbiamo fatto già con il Frosinone. 

Cosa può cambiare in coppia con Badelj?

Ha fatto i Mondiali, ha giocato tanti anni alla Fiorentina, ha una bella carriera, ha qualità, se giocheremo insieme potrà cambiare qualcosa. Però io voglio stare in campo coi giocatori forti, lui è uno di quelli.