PRIMAVERA - Lazio, ecco Nimmermeer: "Vengo a Roma per prendermi tutto!"

Arriva alla Lazio, Tyro Nimmermeer. L'attaccante classe 2001,ex Ajax e AZ, ha commentato il suo arrivo nella Capitale dopo l'esperienza ad Alkmaar, città che ha lasciato dopo essersi svincolato dal club olandese: "All'inizio è stato difficile, ho giocato lì per sei anni". Ma con la Lazio è scoccata la scintilla: "Dopo una partita in cui ho segnato due gol e realizzato un assist, un uomo è venuto da me e mi ha chiesto se fossi interessato a uno stage in Italia. Era alla Lazio. Nella mia prima gara ho fatto una tripletta. Alla gente sono subito piaciuto". E ora aspetta il debutto in Primavera. Più agguerrito che mai. Per questo, Tyro non ha paura di lasciare casa: "Mi abituerò sicuramente. I tuoi genitori e la tua famiglia alla fine ti mancano, ma io non sono qui per niente. La motivazione è grande".

LAZIO, FUTURO - "Ho firmato un contratto, ma questo non significa che posso prendermela comoda. Devo migliorarmi ogni giorno e lavorare sodo. Se faccio tutto quello che devo, senza scherzare e mostrando un atteggiamento serio, spero di procedere più velocemente", si legge su Voetbal Zone. Sull'addio all'Az Alkmaar: "Ero spesso in panchina e questo non è buono per nessun giocatore. Mi è stato detto che era meglio per entrambi se le nostre strade si dividessero. Eravamo molti attaccanti, nell'Under 19: non riuscivo a migliorarmi perché non potevo guadagnare qualche minuto. Se all'inizio andarmene sembrava così doloroso, alla fine si elabora tutto e si cerca di trasformarlo in qualcosa di positivo".

UN GRANDE PASSO: LA LAZIO - "Lazio club più importante? Non vedo l'AZ come un piccolo club e sono grato per i sei bellissimi anni trascorsi, ma in Italia si gioca un diverso tipo di calcio. Forse questo club è il posto migliore per me. Nei Paesi Bassi sono tutti molto tecnici, qui invece si presta molta più attenzione al fisico e alla condizione. Io sono grande per la mia età, anche se ancora devo crescere per quanto riguarda la mia condizione fisica. Questo è un grande passo per me, spero di mostrare le mie qualità. Il mio sogno è prendermi prima la Lazio, poi la cima del mondo. Se questo sia fattibile nessuno lo sa, ma io lavoro sodo per questo obiettivo". 

LAZIO OLANDESE - "È bello avere qualcuno che parla la stessa lingua. Anche Djavan Anderson è andato alla Lazio, anche se ora ha salutato. Diversi ragazzi olandesi hanno giocato in questo club. Mi motiva: mi spinge a raggiungere i loro stessi risultati. Se ho sentito Boateng? Ho giocato con lui all'AZ. E' un buon amico, gli ho immediatamente inviato un messaggio per chiedergli come sta. Ajax? Sono molto orgoglioso di aver giocato nelle giovanili dell'Ajax per due anni, si tratta di un vero e proprio top club, in particolare nei Paesi Bassi. Sono stati anni buoni, ho giocato con giocatori talentuosi. Ho avuto a che fare con gente come Denilho Cleonise, Ryan Gravenberch, Daishawn Redan e Liam van Gelderen".