L'AVVERSARIO - Un Chievo spuntato cerca gloria all'Olimpico: ma contro questa Lazio...

Non è il solito Chievo, combattivo, agguerrito ed ermetico, sia lontano che tra le mura amiche. Gli uomini di Maran sembrano già aver metabolizzato l’idea di una salvezza acquisita anche prima di Natale, se non altro per manifesta superiorità rispetto alle ultime tre. Una sorta di eccesso di sicurezza acquisito da mesi, che per certi versi ha inconsciamente condizionato una squadra a tratti scarica, sazia e priva del suo proverbiale mordente. Un pari e tre ko nelle ultime quattro gare, un bilancio complessivo di ben 32 gol subiti e 20 realizzati. Soltanto 22 punti in 20 giornate, quanto basta per dormire sonni tranquilli, pur evidenziando senza dubbio una flessione inconsueta in questo periodo dell’anno, al netto di 5 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte. Il campionato ha ancora molto da raccontare, ed anche nei bassifondi non conviene escludere sorprese.

LA GARA GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO?  – Occorre reagire, anche in fretta. Tirare in remi in barca ora potrebbe voler dire scivolare in un vortice pericoloso e difficile da gestire. Maran sa bene cosa c’è in fondo al tunnel e già dall’antivigilia ha voluto scuotere i suoi a partire dalla comunicazione: “Non credo abbiano punti deboli – ha sottolineato in conferenza –,  dovremo essere bravi noi a dare il massimo per impensierirli e per fare la partita che siamo soliti fare, sempre con grande coraggio”. Coraggio sì, ma anche determinazione, elementi troppo spesso assenti negli ultimi appuntamenti stagionali. La complicata sfida contro i biancocelesti può essere allora una buona occasione per rialzare la testa, se non altro per l’ottima tradizione propiziata negli anni all’interno delle mura dell’Olimpico. Contro questa Lazio però, affidarsi al mero fattore 'tabù' potrebbe non bastare. L'esperienza e l'estro del tecnico clivense dovranno in qualche modo colmare un gap che già di per sé pare fin troppo ampio.

ATTACCO SPUNTATO - Assenze pesanti per Maran che contro la Lazio dovrà rinunciare a Gamberini, Castro, Meggiorini e soprattutto Inglese, alle prese con una distorsione al ginocchio. In attacco ballottaggio aperto tra Stepinski e Pellissier per un posto accanto a Pucciarelli, con il polacco in netto vantaggio nei confronti della punta valdostana. In difesa la coppia di centrali sarà composta da Bani e Tomovic, mentre Cacciatore e Gobbi agiranno sugli esterni. Nessuna sorpresa a centrocampo con la linea a tre formata da Bastien, Radovanovic e Hetemaj. Il solito Birsa sulla trequarti, a far da spola tra i due reparti.

Probabili formazioni - CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Bani, Tomovic, Gobbi; Bastien, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Pucciarelli, Stepinski. A disp. Seculin, Confente, Jaroszynski, Dainelli, Cesar, Depaoli, Rigoni, Garritano, Leris, Pellissier, Vignato. All. Maran