Europa League, alla scoperta dei giovani della Lista B: da Armini a Petricca e Miceli, ecco la Lazio del futuro

Una settimana al via della fase finale dell’Europa League. I sogni continentali della Lazio partono da Bucarest, dalla Romania. Ma per alcuni ottenere soltanto una convocazione sarebbe già una grandissima soddisfazione. Parliamo dei giovani della Lista B, quella dedicata ai giocatori nati dopo il 1 gennaio 1996 e utilizzabili dal club di appartenenza per un periodo ininterrotto di due anni dal compimento del quindicesimo anno di età. Motivo per cui non è stato possibile inserire i baby portoghesi Bruno Jordao e Pedro Neto, arrivati nella Capitale soltanto in estate. Sono sei quelli scelti dalla Lazio nel cammino che porta al Parc Ol di Lione. Scopriamoli meglio in un breve approfondimento sui futuri talenti biancocelesti.

ARMINI Nicolò (2001): Probabilmente non ha bisogno di particolari presentazioni. Seguito da Mino Raiola, il difensore ha già firmato il primo contratto da professionista con la Lazio legandosi ai colori biancocelesti fino al 2020. Punto fermo nonché capitano dell’Under 17 di D’Andrea e della Nazionale di categoria, Armini a 16 anni ha partecipato alla spedizione della squadra di Inzaghi sul campo dello Zulte Waregem. E, dopo la convocazione contro il Genoa, è stato definitivamente promosso anche nella nuova Primavera allenata da Valter Bonacina. Una delle migliori promesse delle giovani laziali.

CIRILLO Federico (2001): Con l’esclusione di Vargic sarà lui il terzo portiere della Lazio alle spalle di Strakosha e Guerrieri. Un riconoscimento importante per il classe 2001, arrivato in biancoceleste sette anni fa. Nella stagione 2015/16, giocando da sotto età, entrò al 75esimo e parò un calcio di rigore al debutto con l'Under 17. In panchina con la Primavera di Bonatti lo scorso anno nelle sfide con Spezia e Fiorentina, ha giocato anche un’amichevole a Formello con il Montemario. Ora è il terzo in Europa League.

MICELI Alessio (1999): Capitano della Primavera, è l’unico ad aver già fatto il suo esordio con la prima squadra della Lazio. Dopo nove anni di settore giovanile, Miceli ha infatti debuttato nella fase a gironi contro il Vitesse partendo da titolare anche nella successiva trasferta in Belgio contro lo Zulte. Non solo: il centrocampista di Genzano (lo scorso anno fece una grande annata da centrale difensivo) è stato chiamato da Inzaghi anche in Serie A con Spal e Genoa. Ora, insieme al nuovo tecnico Bonacina, proverà a risollevare anche la baby Lazio con cui da regista - nonostante l’annata negativa della squadra - ha comunque siglato 3 reti e collezionato altrettanti assist.

PETRICCA Mattia (2001): 17 anni tra pochi giorni, quasi dieci spesi alla Lazio. Petricca, dopo aver partecipato a un Summer Camp nel 2009, ha fatto tutta la trafila con il settore giovanile biancoceleste. E dallo scorso anno, trascorsa una stagione sotto età, è in pianta stabile con l’Under 17 ricoprendo tutti i ruoli della linea difensiva. In questa stagione si è allenato più volte con la Primavera, prima di ottenere la conferma nella lista B presentata alla Uefa.

REZZI Edoardo (1999): Uno dei fedelissimi dell’ormai ex allenatore della Primavera Bonatti. Rezzi è arrivato dal Futbolclub nell’estate del 2015, scendendo in campo con l’Under 17 alla prima stagione in biancoceleste. Ostacolato lo scorso anno dalla distrazione del collaterale del ginocchio, nasce centrocampista ma grazie alla tecnica e il dinamismo quest’anno è stato impiegato anche da attaccante. Un ruolo su cui sta lavorando molto.

SPURIO Lorenzo (1999): Tra i giovani della Lista B è quello con il minutaggio più basso. Esterno d’attacco, nel 2015/16 ha giocato 25 partite e segnato 3 gol con l’Under 17 allenata da Michele Santoni. Ma, in due anni di Primavera, complice qualche infortunio ha collezionato solo 6 presenze: nessuna da titolare e tutte nella passata stagione. Anche se a settembre ha segnato il gol del 3-2 all’Atletico nella seconda giornata del ‘Trofeo Wojtyla’.