Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / Altre Notizie
Il "genitori-sponsor" e le lamentele. Nuovo appuntamento con la rubrica SOS di TMWTUTTO mercato WEB
Oggi alle 16:42Altre Notizie
di Lorenzo Di Benedetto

Il "genitori-sponsor" e le lamentele. Nuovo appuntamento con la rubrica SOS di TMW

Nuovo appuntamento con la rubrica di TMW curata dall'Agente Sportivo Jean-Christophe Cataliotti per rispondere ai tanti quesiti che spesso pongono i genitori alle società di calcio, ma senza ricevere risposte chiare ed esaustive.
Pubblichiamo un SOS di un genitore decisamente polemico, ma sintomatico di un malcontento molto diffuso tra i genitori di giovanissimi calciatori. "Gentile Cataliotti scrivo a Lei che cura questa rubrica sperando in una sua sincera risposta rispetto a un tema dilagante nel calcio giovanile, cioè quello dei "genitori sponsor" che vedono i loro figli titolari perché elargiscono denari alle società in cui sono tesserati i loro pargoletti, e ciò va a discapito di quelli che non hanno i genitori in grado di pagare (o che pensano non sia giusto farlo). Sarebbe ora di smetterla!"
Non esiste una norma che vieti a un genitore che abbia, ad es. un'azienda, di essere sponsor di un società di calcio, anche nel caso in cui (ed è ciò di cui si lamenta il papà nella email a noi pervenuta) nella stessa società militi il figlio calciatore del papà imprenditore. (Norma che sarebbe il caso di prevedere!)
Non siamo, tuttavia, ingenui nel non voler capire che il papà che scrive alluda anche ai genitori che non risultano essere imprenditori, ma ugualmente disposti a pagare per vedere i propri figli ogni domenica tra i titolari inamovibili delle varie compagini giovanili.
Soldi pagati come? A chi? In questi casi bisogna avere le prove e poi denunciare.
Per concludere, evidenzio che i papà-sponsor, in ogni caso, non fanno il bene dei loro figli calciatori che dovrebbero giocare solo per meriti sportivi, così come i dirigenti o gli allenatori eventualmente coinvolti non faranno altrettanto bene al sistema del calcio giovanile se lasceranno in panchina ragazzini meritevoli ma non "sponsorizzati" dai rispettivi genitori.
Un monito per tutti i genitori però è il seguente: state attenti a vedere il male anche dove non c'è. Se vostro figlio non dovesse rientrare nelle prime scelte del mister, l'esclusione dalla lista dei titolari non è sempre imputabile al sistema denunciato dal papà che ci ha scritto...
Chi ha orecchie per intendere, intenda.
Per consigli, domande, spiegazioni scrivete a avvcataliotti@libero.it all'attenzione di Jean Christophe Cataliotti, Agente Sportivo e Direttore della Scuola per aspiranti osservatori e manager calcistici (per info clicca qui https://cataliottifootballschool.it/).