Lazio, Baroni: "Addolorato per i tifosi e la squadra. Fallimento? Non devo parlarne io"

23.00 - La Lazio si ritrova fuori dall'Europa dopo la sconfitta casalinga di questa sera contro il Lecce. Decide il gol di Lassana Coulibaly che regala la salvezza ai salentini e condanna i biancocelesti. Tra pochi minuti il tecnico della Lazio Marco Baroni interverrà in conferenza stampa. Segui la diretta testuale su TUTTOmercatoWEB

23.51 - È iniziata la conferenza stampa di Marco Baroni

A chi bisogna chiedere conto di questa sciagurata ultima partita? Sente che questa rivoluzione fatta con la società sia stata un fallimento?
"Non sono io la persona che deve parlare di fallimento, a me dispiace per i tifosi, la società e la squadra. Avevo detto più volte alla squadra dell'importanza di questa gara, l'immagine finale è quella che rimane. Questa immagine ha sporcato il percorso fatto dalla squadra, di questo sono addolorato e deluso, per la nostra gente e per i tifosi".

Questo finale condizionerà il nuovo progetto di cui si è parlato a inizio stagione?
"Questa è una partita che deve far riflettere sul futuro. Oggi è difficile, la squadra ha fatto 34 punti nel girone d'andata e 31 nel girone di ritorno. È mancata una partita, il mio dispiacere è che nonostante abbia fatto suonare tanti campanelli d'allarme in settimana non ho riportato la squadra dentro la prestazione che andava fatta oggi dopo l'ottima partita di Milano".

Ci sono le condizioni per delle dimissioni o si deve dimettere qualcun altro? O andrà esonerato qualcuno?
"Se mi devono esonerare lo sa la società. Io ho dato tutto me stesso insieme al mio staff e la squadra, il dolore è per la partita di oggi. La media della Lazio è di 66,2 punti, ci potevamo arrivare ma abbiamo sporcato tutto con una gara".

Come si spiega la fragilità difensiva avuta dalla Lazio in questa stagione?
"La squadra ha subito 110 tiri in meno rispetto allo scorso anno, in questo momento però non posso e non voglio portare questi numeri. Oggi siamo qui a commentare una partita dove faccio fatica. Questa partita deve far riflettere me, la società, qualsiasi persona. Ho difeso sempre la mia squadra, lo faccio anche oggi perché questo è Marco Baroni. Il percorso fatto nel girone d'andata e nel girone di ritorno è chiaro, avevamo perso solo due partite nel girone di ritorno e con la partita di oggi abbiamo rovinato tutto il percorso".

Come chiude questo campionato?
"Non devo fare nessun telegramma, c'è talmente tanto dispiacere per questa chiusura del campionato che faccio fatica a spostare i pensieri su altre cose. Sono in difficoltà nel parlare perché ho un dolore forte che ho esternato subito alla squadra e che avevo detto in settimana, ma purtroppo ci siamo cascati".

Se fosse per lei rimarrebbe qui il prossimo anno?
"Queste sono valutazioni che si fanno con la società e ci sarà il momento per farlo. Con la società è stato fatto un percorso insieme, lo faremo anche nei prossimi giorni. Ci incontreremo e faremo tutte le valutazioni del caso. Devo parlare con la società, la mia volontà è riferita anche a quello di cui parleremo con la società".

Qualche giocatore stava già pensando alle vacanze?
"Quando arriva l'ultima partita da domani non ci rivediamo, forse non sono riuscito a far capire alla squadra l'importanza di questa gara. La devo leggere in questa maniera, come ho sempre fatto. Nonostante avessi detto alla squadra che l'ultima partita è l'immagine che lasci. Se andiamo a vedere il percorso della squadra questa immagine non rende onore al percorso della squadra".

Sono venuti fuori dei limiti strutturale di rosa nella seconda parte di stagione?
"È chiaro che come vi ho sempre detto quando hai 20 partite addosso non è come quando ne hai 52, da questo punto di vista qualcosa la paghi. Se guardiamo la prestazione fatta a San Siro con l'Inter che si giocava il campionato, il dispiacere è questo. Oggi è stata fatta una prestazione completamente diversa".

00.04 - È terminata la conferenza stampa di Marco Baroni