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Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 17 maggioTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 01:00Serie A
di Pierpaolo Matrone

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 17 maggio

INTER, LUIS HENRIQUE IL COLPO PER IL MONDIALE PER CLUB. MILAN-REIJNDERS-MAN CITY: AL VIA LA TELENOVELA. JUVENTUS, SI RICOMPONE LA BBC? IL NAPOLI PUNTA BEUKEMA PER LA DIFESA. ATALANTA, GASPERINI VUOLE UN TRIENNALE. LAZIO, RIVOLUZIONE TERZINI. IL TORINO SEGUE DUE ATTACCANTI, UNO CENTRALE E L'ALTRO ESTERNO. GENOA, NICOLUSSI CAVIGLIA UN NOME PER IL CENTROCAMPO.

INTER
Il primo colpo per l'Inter si avvicina. La formazione di Simone Inzaghi intanto in campo è sempre in lotta per la conquista dello scudetto. La vittoria contro il Torino, e il conseguente pareggio del Napoli contro il Genoa, ha di fatto riaperto i giochi per la vetta della classifica e in queste ultime due giornate saranno senza dubbio emozionanti. Al termine conosceremo il nome del vincitore dello scudetto. Non è finita qui. A fine mese poi i nerazzurri si giocheranno la Champions League in finale contro il PSG mentre in estate voleranno negli Stati Uniti per il Mondiale per Club. E proprio per quest'ultima competizioni che potrebbe arrivare il primo rinforzo. Come noto infatti i primi giorni di giugno sarà aperta una sessione di calciomercato per le compagini che parteciperanno alla competizione internazionale e che potranno quindi rinforzarsi sul mercato. Secondo quanto riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il club di viale della Liberazione sarebbe molto vicino all'esterno d'attacco dell'Olympique Marsiglia Luis Henrique. La formazione francese chiedeva per il suo giocatore una cifra di 30 milioni di euro ma, sempre secondo il quotidiano, in seguito alle trattative che stanno andando avanti ancora adesso, potrebbe anche abbassare le sue richieste di una decina di milioni.

MILAN
Dopo la deludente finale di Coppa Italia persa, apice di una stagione da archiviare, per il Milan sarà un'estate di grandi cambiamenti, sia per quanto riguarda l'aspetto dirigenziale, che per quanto riguarda quello tecnico. Dovrebbe - il condizionale in questo caso è d'obbligo - arrivare un nuovo direttore sportivo, certamente ci sarà un nuovo allenatore, il quarto nel giro di un anno dopo Pioli, Fonseca e Conceicao, e infine verranno fatte diverse valutazioni sulla rosa. Ed è proprio su quest'ultimo punto che ci potrebbero essere i maggiori cambiamenti, specialmente se la squadra alla fine dei giochi non riuscisse ad acciuffare l'Europa. Uno dei primi sacrificati potrebbe essere quello che, tra tutti, è forse l'unico giocatore che può dirsi soddisfatto al 100% della propria stagione: Tijjani Reijnders. Come riferito questa mattina dal Corriere dello Sport-Stadio, infatti, il Manchester City lo ha da tempo messo nel mirino e sta preparando una prima offerta da 55 milioni, che arriverà in sede nei prossimi giorni, per tentare il Diavolo. Da Casa Milan tuttavia, si legge, fanno sapere che difficilmente i rossoneri scenderanno dai 70 milioni richiesti, forti anche del recente rinnovo di contratto del giocatore fino al 2030. Una cosa però è certa: Guardiola lo vorrebbe per sostituire Kevin De Bruyne e la sensazione è che l'offerta da 55 milioni sia soltanto l'inizio di una lunga telenovela.

NAPOLI
Il Napoli ha messo nel mirino Sam Beukema del Bologna come primo obiettivo per la retroguardia. Il difensore centrale del Bologna è valutato circa 30 milioni di euro e potrebbe essere ceduto in questa sessione di mercato, a due anni dalla scadenza contrattuale. Un po' come fatto con Buongiorno, il Napoli ha intenzione di avere un altro centrale di sicuro affidamento. Anche perché può giocare indifferentemente sia da centrale destro che da mancino. Certo, bisognerà capire quale sarà il tecnico, ma la sensazione è quella che ci sarà un assalto per lo stopper, che piace anche all'Inter e al Milan. L'alternativa principale è quella di Oumar Solet, dell'Udinese, che è valutato più o meno la stessa cifra. Forse qualcosa di meno. Più lontano invece Pietro Comuzzo, per cui c'era stata una proposta importante nel corso del mercato di gennaio, ma il Napoli ha puntato anche su Marianucci, dell'Empoli, praticamente preso per 9 milioni di euro. Nelle scorse settimane, poi, è stato proposto Ardian Ismajli, dell'Empoli. Il profilo è stato seguito nel corso dei primi mesi della stagione, anche perché i toscani stavano andando molto bene proprio grazie alle sue prestazioni, ma per ora non è un nome nella short list. Potrebbe essere un'occasione, ma è possibile che il suo futuro sia in altri posti.

Il Napoli potrebbe presto incassare 8 milioni di euro dalla cessione di Natan. Il Real Betis infatti, secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, ha manifestato la volontà di acquistare a titolo definitivo il difensore brasiliano dopo l'ottima stagione disputata quest'anno in Spagna, culminata con il raggiungimento della finale di Conference League. Il classe 2001 ha totalizzato 29 presenze ne LaLiga segnando un gol, 14 gare in Conference League, trovando una volta la via della rete, 4 gettoni in Coppa del Re e 2 nei preliminari della competizione europea.

JUVENTUS
La Juventus potrebbe riformare la leggendaria BBC: il trio di difesa composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini che tante soddisfazioni ha portato ai tifosi bianconeri nel recente passato. Naturalmente non con parastinchi e pantaloncini, il campo per tutti e tre è ormai un dolce ricordo. Ma con giacca e cravatta all'interno dell'organigramma societario della Vecchia Signora. Come riferito quest'oggi da La Gazzetta dello Sport, infatti, Chiellini, che già da diversi mesi è responsabile dei rapporti istituzionali del club, sarà chiamato a ricoprire un ruolo di maggiore importanza e come prima mossa potrebbe richiamare alla Continassa i due ex compagni. A Leonardo Bonucci potrebbe venir offerto il ruolo di membro dello staff della prima squadra, a maggior ragione se poi dovesse anche concretizzarsi il ritorno di Antonio Conte in panchina. Per quanto riguarda Andrea Barzagli, a lui potrebbe essere invece affidata la guida di una delle formazioni del settore giovanile bianconero. Di sicuro i massimi dirigenti del club, John Elkann in testa, hanno capito che serve avere maggiore juventinità in società e questi tre leggendari ex potrebbero portare leadership e carisma in un ambiente ancora alla ricerca di una nuova identità vincente. Al momento si parla solo di un approccio tra le parti, ma le prime basi per un clamoroso comeback sono state gettate. Bonucci non ha mai nascosto la voglia di iniziare una carriera da allenatore, mentre Barzagli è già stato membro dello staff di Sarri ed era stato ad un passo dalla panchina della squadra under 16 della Fiorentina.

Tagliato fuori dal progetto di Thiago Motta già la scorsa estate, Filip Kostić ha dovuto attendere a settembre per levare le tende dalla Juventus e trovare una nuova sistemazione. Precisamente in prestito con diritto di riscatto al Fenerbahce di José Mourinho fino al termine della stagione corrente (sulla carta fino al prossimo 30 giugno). In Turchia, insieme ai Canarini, l'esterno sinistro serbo ha timbrato 32 presenze ufficiali e siglato due gol e otto assist, trovando anche l'appoggio incondizionato dello Special One nei panni di titolare inamovibile. Ma la domanda sorge spontanea: rimarrà al Fenerbahce o tornerà alla Juventus? Secondo quanto trapelato dai media locali, la situazione si sta chiarendo. Lo rivela Fanatik, noto quotidiano turco: il club di Istanbul ha deciso di non esercitare l'opzione di acquisto per Kostic. Intanto c'è stato un inserimento proveniente proprio dalla Serie A, precisamente dal Parma, che si sarebbe già mosso per assicurarsi il giocatore serbo la prossima stagione. Stando a quanto filtra, in verità, anche il giocatore serbo vorrebbe fare ritorno in Italia. In ballo ci sarebbero 5 milioni in favore della Juventus in caso di cessione a titolo definitivo di Kostic, anche se al momento in casa bianconera ogni attenzione è rivolta alla corsa alla Champions League, vitale per un benessere economico e anche per il destino di Tudor, attualmente al timone.

ATALANTA
L'Atalanta vorrebbe continuare con Gian Piero Gasperini per le prossime due stagioni. Perché nelle ultime ore ci sono stati contatti fra le parti per un possibile rinnovo con adeguamento contrattuale, in un tentativo di ripartire ancora meglio di come è terminata quest'annata, con un terzo posto già conquistato e la Champions League in freezer con due partite di anticipo. Da par suo Gasperini ha aperto a una permanenza a Bergamo anche oltre il suo ultimo anno di contratto, ma ha inoltrato alcune richieste per una squadra ancora più competitiva rispetto a quella di questa stagione. Non c'è solo il piano tecnico, anche se è prominente, ma anche quello economico e di lunghezza contrattuale. Perché l'idea è quella di avere un progetto a lungo termine, ad ampio respiro. Insomma, accettare un contratto fino al 30 giugno del 2027 sembra complicato, perché si arriverebbe esattamente allo stesso punto di questa stagione. A quel punto c'è l'opzione di rimanere a scadenza e vedere cosa succederà nel prossimo campionato, a meno che non arrivino offerte davvero irrinunciabili. Tutto cambierebbe se venisse messo sul tavolo un accordo fino al 2028 cioè tre stagioni per cercare di dare l'assalto a tutti i trofei possibili. In questo momento però non c'è ancora una risposta definitiva da parte del tecnico ed è possibile che venga imbastito un incontro nei prossimi giorni. Di solito è una circostanza che capita dopo l'ultima giornata, ma nella passata annata era andato di scena dopo l'Europa League vinta a Dublino, ben prima del recupero contro la Fiorentina.

ROMA
Se sarà Champions League o un altro torneo UEFA sarà tutto da scoprire ma in casa Roma, scrive quest'oggi il Corriere dello Sport-Stadio, la vittoria nella partita con il Milan, in programma domani sera all'Olimpico a partire dalle 20:45, è diventata obbligatoria per alimentare sogni e speranze. Non c'è alla base soltanto una questione di gloria e prestigio. Come sottolinea il giornale, una qualificazione all'Europa - magari quella più importante - darebbe anche gli introiti necessari per sostenere anche un mercato estivo che si preannuncia complicato. In tal senso, il lavoro di Ghisolfi, del settore scouting, di Ranieri e del futuro allenatore sarà fondamentale, così come mantenere i 4 calciatori su cui si dovrà basare l'ossatura del futuro: Svilar, N’Dicka, Koné e Dybala.

LAZIO
A Formello, scrive il Corriere dello Sport-Stadio, è andato in scena un incontro esplorativo tra gli agenti della You First, la stessa agenzia di Luis Alberto, e il direttore sportivo Fabiani. La Lazio ha avviato le prime valutazioni in vista del mercato estivo, con priorità sul reparto dei terzini. Tra i nomi valutati spicca Junior Firpo, 28 anni, ex Barcellona, reduce da una stagione con il Leeds (32 presenze), ora svincolato. Su di lui ci sono anche Milan e Atletico Madrid, e non si esclude un ritorno in Spagna. La Lazio valuta l’inserimento, ma molto dipenderà dal futuro di Luca Pellegrini e Nuno Tavares. La You First propone anche altri profili: Aihen Munoz della Real Sociedad, che ha ben figurato all’Olimpico in Europa League, e Javi Galan dell’Atletico Madrid. Entrambi rappresentano soluzioni valide, anche per costi e ingaggio. In difesa, l’eventuale arrivo di un nuovo centrale dipenderà da una possibile cessione tra Gila e Romagnoli. Gigot sarà riscattato, Patric è prossimo al rientro e non sono previsti grandi stravolgimenti. Il vero cambiamento si prepara sulle fasce: Marusic ha rinnovato automaticamente per un anno, ma il suo futuro resta incerto, con voci di mercato che lo avvicinano alla Fiorentina. Anche Lazzari è in bilico. Tra i possibili nuovi innesti c’è Jackson Tchatchoua del Verona, ma serviranno almeno due uscite. A sinistra, la Lazio valuta il riscatto di Nuno Tavares, mentre Pellegrini potrebbe chiedere la cessione se Baroni dovesse restare. La situazione resta fluida e ogni decisione sarà presa nei prossimi giorni, con Lotito e Fabiani ancora in fase di valutazione.


Enzo Raiola si trova in Inghilterra, mentre Sandro Martone, altro rappresentante dell’entourage di Romagnoli, ha fatto tappa a Formello giovedì per un contatto veloce. Il ds Fabiani, pur assente alla festa della Lazio, ha smentito incontri in merito al futuro del difensore, così come il suo entourage. La questione Romagnoli resta delicata e sarà affrontata a campionato concluso, per non influenzare le ultime due gare contro Inter e Lecce. La Lazio ribadisce di non aver messo il giocatore sul mercato, nonostante voci ricorrenti e tensioni risalenti a gennaio. Il nodo è legato a promesse economiche non mantenute. Quando Romagnoli firmò con la Lazio a parametro zero nel luglio 2022, accettò un ingaggio dimezzato (3 milioni contro i 6 del Milan), con l’intesa verbale di futuri bonus che non si sono concretizzati. Dopo due anni, il difensore vuole chiarezza: resta legato alla Lazio fino al 2027, ma chiede un adeguamento contrattuale, anche per principio. La società invece punta al rispetto dell’accordo in essere, consapevole che una sua eventuale cessione indebolirebbe la difesa e sarebbe complicata da rimpiazzare. Fabiani lavora per ricucire i rapporti, con l’ipotesi di un rinnovo che possa appianare i dissidi. Tuttavia, la posizione della Lazio resta chiara: chi vuole andar via deve presentare un’offerta congrua. È lo stesso schema già visto con Luis Alberto e Milinkovic-Savic. Al momento, non c’è rottura, ma nemmeno una soluzione certa. Parlare di addio è prematuro, ma ipotizzare che tutto resti com’è sarebbe altrettanto ingenuo. Alla base di tutto, ancora una volta, ci sono solo i soldi. Lo scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

TORINO
Il Torino è pronto ad un vero e proprio restyling del proprio attacco e, secondo quanto scritto da Tuttosport, oltre ad una punta i granata vorrebbero anche un esterno. Gli obiettivi, scrive il quotidiano, sono rispettivamente Francesco Pio Esposito e Jonathan Ikoné. Per il primo, Torino lo ha già chiesto in prestito con diritto di riscatto con l’idea di “sfruttarlo” per una stagione, pur sapendo di non poter avere la speranza concreta di strapparne la proprietà all’Inter. Il club nerazzurro ha preso tempo, indicando nel contempo di preferire un prestito puro. Il discorso però sarà rimandato alla fine dei playoff di Serie B, che se dovessero vedere lo Spezia salire in massima serie allora questi sarebbero in pole per avere un altro anno Esposito in prestito. Per quanto riguarda il francese, Vagnati lo aveva già trattato a gennaio, ma senza trovare l’accordo con la Fiorentina per uno scambio con Sanabria. Al Como Ikoné ha raccolto 11 presenze e segnato 2 reti. I lariani non hanno ancora comunicato ufficialmente al club viola se lo riscatteranno o meno (in ballo 8 milioni). E così Vagnati si è iscritto di nuovo alla corsa. Molto però dipenderà dal budget a disposizione e, di conseguenza, dalle cessioni, partendo dalla probabile partenza di Ricci, fino a quella possibile del portiere Vanja Milinkovic-Savic. Se l'estremo difensore serbo salutasse, la prima scelta per sostituirlo sarebbe Elia Caprile, di proprietà del Napoli, attualmente in prestito al Cagliari (che vanta un diritto di riscatto da 8 milioni) con Montipò dell'Hellas Verona e Falcone del Lecce come alternative.

GENOA
Diverse squadre hanno messo gli occhi su Hans Nicolussi Caviglia, centrocampista del Venezia, ma il Genoa ci sta pensando per il dopo Morten Frendrup. Anche perché se è vero che c'è stata una sorta di accordo fra gentiluomini per non essere ceduto a gennaio, la pressione sul danese incomincia a montare da parecchio tempo, tanto che tutte le big sono su di lui. Per questo Nicolussi Caviglia potrebbe prenderne il posto, anche se le due trattative sono chiaramente separate. Nicolussi Caviglia è diventato a tutti gli effetti un giocatore del Venezia con il primo punto conquistato a febbraio, dopo il mercato di riparazione. Era arrivato in Laguna, dalla Juventus, in prestito con obbligo di riscatto condizionato da (almeno) il primo pareggio, avvenuto contro la Lazio. Così gli arancioneroverdi hanno versato 3,5 milioni nelle casse della Juventus, per un totale di circa 5 milioni con l'iniziale tranche. Cifra che è salita fra gli 8 e i 10 milioni.
TUTTO VERO: HUIJSEN DAL BOURNEMOUTH AL REAL MADRID. IL LIVERPOOL BLINDA BRALDEY E CHIUDE PER FRIMPONG. TAH METTE IN STAND-BY IL BAYERN MONACO PER ATTENDERE IL BARCELLONA. E SANE RIFIUTA IL RINNOVO. DIBU MARTINEZ, ADDIO ALL'ASTON VILLA?

Dopo la firma di ieri, il Real Madrid non ha perso tempo e ora è ufficiale. Dean Huijsen, difensore centrale di 20 anni, dopo un anno di Premier League con la maglia del Bournemouth ha trovato l'accordo di cinque anni (fino al 2030) per trasferirsi nel club spagnolo: una cosa fatta da giorni, mancava solo l'annuncio appunto diffuso pochi istanti fa tramite comunicato ufficiale. Il Real Madrid non ha dovuto negoziare con le Cherries perché ha garantito direttamente di saldare la clausola rescissoria dell'ex Juventus, fissata a 50 milioni di sterline (circa 60 milioni di euro), in tre rate. Come anticipato, il 10% della plusvalenza andrà alla Juventus, ex club di Huijsen. Il Bournemouth, che lo ha prelevato dai bianconeri per appena 15 milioni di euro (più 3 di bonus), centra una plusvalenza succosa da 44 milioni di euro. Non finisce qui, perché anche il Malaga riceverà una piccola parte della cessione al Real Madrid. Precisamente il 5% per il club di formazione, previsto dal meccanismo di solidarietà UEFA. Huijsen avrebbe ricevuto anche il via libera dal Bournemouth per unirsi subito al Real Madrid, in modo da poter partecipare al Mondiale per Club, che inizierà il mese prossimo negli Stati Uniti. Si realizza così il sogno del giocatore, seguito da anni dal Real Madrid (è stato vicino al club blanco in due occasioni), di indossare la maglia dei suoi sogni: quella blanca.

Colpo ad un passo per il Liverpool che, dopo il titolo conquistato con largo anticipo in questa stagione, non vuole lasciare nulla al caso in vista della prossima. Secondo quanto riporta Fabrizio Romano, i Reds hanno praticamente chiuso per Jeremie Frimpong. Il club di Anfield attiverà la clausola rescissoria da 35 milioni di euro (30 milioni di sterline) per assicurarsi l'esterno olandese. Frimpong firmerà un contratto quinquennale e le visite mediche sono già state programmate. Manca dunque solo l'ufficialità e il Liverpool potrà annunciare il primo acquisto della campagna estiva. Per l'esterno classe 2000 si tratta di un ritorno in Inghilterra, dato che si è formato nell'Academy del Manchester City arrivando fino all'Under 23 senza però mai esordire in prima squadra. Con questo acquisto, i Reds hanno fatto fronte all'imminente addio di Trent Alexander-Arnold. Frimpong andrà dunque a sostituire il terzino inglese, dovendo però duellare per un posto sulla corsia di destra con Conor Bradley. Di oggi, infatti, la notizia del rinnovo del suo contratto fino al 2029. Di seguito il comunicato ufficiale: "Conor Bradley ha firmato oggi un nuovo contratto a lungo termine con il Liverpool FC. Il 21enne ha messo nero su bianco l'accordo presso l'AXA Training Centre, prolungando così il suo legame con i Reds che dura ormai da quasi sei anni".

Il Liverpool si tiene stretto Conor Bradley. Il terzino destro originario dell'Irlanda del Nord e di 21 anni ha firmato un nuovo contratto con il club inglese che lo legherà ad Anfield fino al 2029. L'annuncio, trasmesso direttamente dai Reds tra portale ufficiale e social media, evidenzia la fiducia infusa nel giocatore classe 2003, considerato l’erede di Trent Alexander-Arnold, ormai pronto a trasferirsi al Real Madrid quest’estate.

Jonathan Tah-Barcellona, il matrimonio s'ha da fare? Il difensore centrale tedesco, che ha già salutato il Bayer Leverkusen da free agent tra poco più di un mese, piace ad Hansi Flick, allenatore blaugrana e lo voleva già acquistare l’estate scorsa. Durante la stagione è stata condotta una trattativa con il 29enne di Amburgo per convincerlo ad aspettare prima di firmare con altri club, visti i tentativi ripetuti del Bayern Monaco di intromettersi. Secondo Sky Sports DE, Tah non ha ancora detto "sì" all’offerta del Bayern a causa delle pressioni del Barça, per questo Flick non molla l'osso: il centrale è disciplinato e bravo tatticamente e l’allenatore tedesco lo vede come una grandissima opportunità di mercato a costo zero. L'estate scorsa solo il Leverkusen frenò l'ambizione di ingaggiare il giocatore, ma adesso ci sono tutti gli elementi per chiudere l'operazione. Per firmare Tah, tuttavia, tutto dipenderà dalla cessione di uno dei centrali non considerati intoccabili, e tutti gli occhi sono puntati su Araujo. Al momento il club catalano ha chiesto al 29enne di pazientare, così come all'agente Pini Zahavi, ma il giocatore è impaziente di fronte alla proposta economica - per altro superiore - del Bayern Monaco. Di fatto l'ormai ex Leverkusen ha sempre manifestato la sua priorità, ossia il Barcellona, nonostante le avance dalla Bundesliga e dalla Premier League. Nel frattempo, come precisato dal quotidiano SPORT, per il Barça è necessario vendere prima di comprare e quindi la programmazione per la prossima stagione soffre di rallentamenti.

In lacrime al fischio dopo la vittoria per 2-0 contro il Tottenham, Emiliano Martinez non è passato inosservato e adesso le voci di un addio cominciano a prendere forma. Il portiere 32enne, dopo cinque stagioni trascorse a Villa Park, è ancora al massimo della sua forma e dovrebbe dire addio a Unai Emery e i suoi compagni. Questo perché, secondo quanto rivelato dal tabloid britannico Mail Sport, al club inglese serve una cessione significativa entro il 30 giugno per rientrare nei parametri delle regole di spesa della Premier League. Da qui l'idea di sacrificare Dibu Martinez. Nel frattempo il giocatore, campione del Mondo nel 2022, secondo quanto rivelato dal quotidiano argentino Olé ha già tre offerte sul tavolo, mentre l'argentino intende continuare a giocare al massimo livello e vorrebbe disputare la Champions League. Questo alimenta dubbi sull’ipotesi che possa trasferirsi in Arabia Saudita, nonostante la proposta ricevuta proprio dal Golfo, oltre alle avance chiare di due club europei non ancora rivelati. La sua permanenza ai Villans potrebbe dipendere dalla qualificazione alla Champions League. Proprio ieri invece la compagna del portiere di 32 anni, Mandinha Martinez, ha pubblicato una storia su Instagram in seguito all’ultima partita casalinga della stagione per Dibu: "Sono così orgogliosa di te, amore mio". Martinez pare essere molto felice e ben integrato a Birmingham insieme alla moglie e ai due figli, un altro probabile motivo delle lacrime a fine partita, ragionano dall'Inghilterra.

Un mistero attorno a Leroy Sané. Dalla certezza assoluta di voler rinnovare con il Bayern Monaco, senza fare le valigie, adesso l'ala di 29 anni sembra aver puntato i piedi. Secondo quanto riportato dalla BILD, noto quotidiano tedesco, il giocatore avrebbe rifiutato l’offerta di rinnovo contrattuale proposta dal club più titolato di Germania. Questo, si legge, fa pensare a un addio. Il motivo? Al momento il Bayern non cambia posizione e non ha intenzione di migliorare l'offerta avanzata a Sane, anche se non chiude la porta a ulteriori negoziati per un possibile prolungamento. Arrivato dal Manchester City nel 2020, l'esterno offensivo dovrebbe accettare una sensibile riduzione dello stipendio per restare ancora ai Die Roten, mentre la dirigenza bavarese è nel pieno di una lotta per assicurarsi il cartellino di Wirtz. Ma se il Bayern non alza l’offerta, Sané lascerà Monaco di Baviera, garantiscono dalla Germania. Una notizia clamorosa visto che solo un mese fa il rinnovo sembrava ormai una formalità. Ma a pochi passi dalla firma, Sané ha cambiato agente, affidandosi a Pini Zahavi, soprannominato "Piranha" dal presidente del Bayern Uli Hoeness. Al momento le destinazioni più probabili sono Arsenal e Chelsea, molto interessati all'ex City per i suoi trascorsi vincenti in Premier League.

Quelli di domenica potrebbero essere gli ultimi minuti di Inaki Pena con la maglia del Barcellona, nel caso in cui dovesse scendere in campo. Come riportato dal Mundo Deportivo, nonostante abbia ancora un anno di contratto con il club blaugrana, fino a giugno 2026, il portiere alicantino sembra intenzionato a cambiare aria alla ricerca di una squadra in cui possa giocare con più continuità ed essere protagonista. Circa un mese fa, Peña ha cambiato agente ed è entrato a far parte dell’agenzia AC Talent, la stessa che cura gli interessi di Xavi Hernández, dei compagni Pablo Torre ed Héctor Fort, oltre che di altri calciatori come Giuliano Simeone e Le Normand. Dopo essere stato titolare per un periodo a causa dell’infortunio di Ter Stegen, il portiere è stato progressivamente messo da parte: prima dall'arrivo di Szczesny a gennaio, scelto da Flick per la fase decisiva della stagione, poi dal ritorno tra i pali dello stesso Ter Stegen, che ha relegato Peña al ruolo di terzo portiere. A meno di una comunicazione diversa da parte della dirigenza sportiva del Barça - che dovrà chiarire come intende gestire il reparto portieri nella prossima stagione, considerando anche una possibile permanenza di Wojciech Szczesny per almeno un altro anno - il futuro di Iñaki Peña sembra destinato altrove. Il giocatore non esclude nessuna opzione, né in Spagna né all’estero. Già nel gennaio 2022 era stato ceduto in prestito al Galatasaray, dove aveva ben figurato, anche in Europa League, affrontando proprio il Barcellona agli ottavi di finale. Tra i club interessati a lui figura il Celta Vigo, ma al momento non sono arrivate offerte concrete.