Agostinelli: "Politica del cedere per acquistare è sempre stata il modus operandi della Lazio"

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Andrea Agostinelli ha parlato del momento della Lazio e del campionato italiano: "Il contesto generale mi fa un po’ preoccupare, il lotto delle squadre che lottano per l’Europa sta diventando più complicato da affrontare - ha esordito come riportano i colleghi de Lalaziosiamonoi.it -. Possono esserci delusioni e sorprese, penso al Como che sta lavorando molto bene.

Cedere per acquistare? Chi viene alla Lazio sa com’è fatto Lotito - ha proseguito l'ex calciatore biancoceleste -. Arrabbiarsi dopo aver firmato un contratto è sbagliato. La politica del cedere per acquistare è sempre stata il modus operandi della Lazio. Nello specifico, se io non reputassi indispensabile un giocatore, lo cederei. E’ importante decidere un obiettivo da perseguire, fin da subito. Rovella? Lo sacrificherei solo a patto di avere la certezza di rinforzare complessivamente la rosa.

Può giocare anche seconda punta ed esterno. Grande qualità tecnica, molto più simile a Mertens che a Castellanos. Diciamo il Felipe Anderson della situazione, quando proprio sotto Sarri, fece la stagione da falso nove. Emerson Palmieri a me piace, lo ritengo un buon giocatore - ha concluso Agostinelli -. Scambio Tavares-Nico Gonzalez? No, mi terrei il portoghese, anche perché entrambi hanno una cartella clinica particolare".