
Zaccagni spera in buone notizie, Pulisic si scusa: "Lavorerò 10 volte di più": le top news delle 13
Niente di grave per Wesley, che nella 'battaglia' di Firenze ha rimediato una semplice contusione: non essendo al 100% tuttavia, è stato deciso di evitargli il viaggio per raggiungere la Nazionale brasiliana di Carlo Ancelotti, che nelle prossime due settimane sarà impegnata con due gare in Asia. Venerdì contro la Corea del Sud e quattro giorni dopo contro il Giappone.
Christian Pulisic ieri sera si è reso protagonista di un errore pesantissimo dal dischetto contro la Juventus, che avrebbe regalato la vetta della classifica ai rossoneri, ma soprattutto un altro successo importantissimo sul campo di una diretta concorrente dopo il 2-1 al Napoli. L'attaccante rossonero è ovviamente il primo a essere dispiaciuto e ha voluto farlo sapere anche ai suoi tifosi, pubblicando una storia sul suo profilo Instagram, nella quale ha commentato così il calcio di rigore fallito: "Mi uccide deludere questo club. Lavorerò 10 volte di più per sistemare le cose. Forza Milan sempre". Non che ce ne fosse bisogno, ma così ha guadagnato ancora di più l'affetto dei suoi sostenitori.
È il giorno della verità per Mattia Zaccagni e Nicolò Rovella. Il capitano si sottoporrà stamattina agli accertamenti all'adduttore, dopo la brutta fitta accusata nella rifinitura prima del Torino, venerdì sera: l'esterno spera si tratti al massimo di uno stiramento di primo grado (salterebbe comunque Atalanta e Juventus), ma teme il peggio ovvero di dover restare fuori almeno un mese (sarebbe out anche con Pisa e Cagliari, poi c'è l'Inter al Meazza). La zona inguinale è la stessa che lo aveva tormentato da marzo scorso, ma Zaccagni è convinto che nulla c'entri l’operazione avvenuta a giugno scorso e l'inserimento di una retina per risolvere il problema della pubalgia.
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