Lazio, alternanza forzata Isaksen-Cancellieri: mai entrambi a disposizione per Sarri
Un’alternanza forzata che toglie a Maurizio Sarri la possibilità di scelta sulla fascia destra. Il “dualismo” tra Gustav Isaksen e Matteo Cancellieri per la titolarità di fatto non c’è mai stato e ha privato la Lazio di una sana competizione. Le risposte sul campo sono comunque arrivate, ma Sarri non ha mai potuto scegliere chi far giocare dall’inizio e soprattutto non ha mai potuto sfruttare un’arma importante dalla panchina. Prima c’è stata la mononucleosi che ha condizionato i primi due mesi della stagione di Isaksen. Con lo stop forzato del danese è stato bravissimo Cancellieri a farsi trovare presente, rispondendo con tre gol e facendo vedere di aver compiuto quel salto di qualità che si aspettava dal classe 2002 ex Verona. Proprio quando Isaksen stava tornando in condizione è arrivato lo stop muscolare per Cancellieri, un infortunio che lo ha tenuto ai box per un mese e mezzo accusato a metà ottobre contro l’Atalanta.
Lazio, lesione muscolare per Isaksen: tornerà nel 2026
Dopo aver giocato uno spezzone in Coppa Italia contro il Milan, Cancellieri è tornato a disposizione in Serie A nella sfida contro il Bologna. Giusto il tempo di accomodarsi in panchina e subito si è fermato Isaksen, rimasto negli spogliatoi all’intervallo dopo aver segnato il secondo gol in campionato. Lesione muscolare all’adduttore sinistro per il danese, che dovrà star fermo circa 20 giorni e con ogni probabilità tornerà nel 2026. Isaksen salterà le sfide con Parma, Cremonese e Udinese e mette nel mirino il big match del 4 gennaio all’Olimpico contro il Napoli. Gli azzurri che sono stati colpiti due volte da Isaksen lo scorso anno tra Serie A e Coppa Italia con due grandi gol del danese. Ora toccherà nuovamente a Cancellieri, con Sarri che spera di poter finalmente gestire i due senza dover rinunciare a uno dei suoi esterni per infortuni.
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