Lazio, a volte ritornano? Per gennaio c'è anche l'idea Keita. E rispunta Ioannidis
Alla Lazio serve ossigeno là dove oggi manca di più: davanti. I numeri offensivi non soddisfano e a Formello si riflette su soluzioni immediate, sostenibili e possibilmente già pronte per il contesto della Serie A. In questo senso, il mercato può riportare alla ribalta due nomi che, per motivi diversi, incrociano il passato e il presente biancoceleste.
Il primo è quello di Keita Baldé. Cresciuto nel vivaio laziale e oggi in forza al Monza, l’attaccante rappresenta una pista concreta soprattutto per ragioni tecniche e regolamentari. Il club brianzolo non vorrebbe privarsene, anche perché è pienamente in corsa per la promozione, ma la volontà del giocatore potrebbe incidere. Keita tornerebbe volentieri a Formello, dove conosce ambiente e pressioni, e soprattutto garantirebbe un’opzione immediata come alternativa a Zaccagni, con il valore aggiunto di rientrare nella lista dei calciatori formati nel vivaio.
L’altro profilo è quello di Fotis Ioannidis, seguito dalla Lazio già in passato e oggi allo Sporting CP. Arrivato in Portogallo la scorsa estate per circa 22 milioni dal Panathinaikos, il centravanti greco sta trovando poco spazio. Una situazione che apre spiragli: l’ipotesi sul tavolo è un prestito con diritto di riscatto, formula che lo Sporting sarebbe disposto a valutare. A scriverlo è La Gazzetta dello Sport.
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